A differenza di quanto ipotizzato, dietro la macchina da presa del sequel Blade Runner 2 non ci sarà Ridley Scott
Il regista Ridley Scott, attualmente coinvolto in numerosi progetti tra cui quello del film “The Martian” con Matt Damon, non dirigierà il seguito di Blade Runner.
A 32 anni dall’uscita del lungometraggio che ha visto protagonisti Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young e Edward James Olmo, i fan devono prendere atto dell'amara notizia ricevuta.
Per rendere più veloce il processo di creazione di Blade Runner 2, sia stata fatta questa scelta, oltre ai diversi impegni che vedono coinvolto Ridley Scott.
Anche se al momento manca il regista, Blade Runner 2 verrà girato ed uscirà regolarmente nelle sale di tutto il mondo.
Ridley Scott sarà comunque coinvolto come produttore, e in merito al progetto ha detto:
"Io e lo sceneggiatore Hampton Fancher, abbiamo parlato su come dovrà essere il film. Abbiamo trovato una storia divisa in tre atti che ha senso di esistere se paragonata al primo film. Ford avrà un ruolo importante in questa storia, ma tutto ruota intorno alla ritrovamento della sua persona, e lui comparirà solo nel terzo atto."
Secondo le ultime indiscrezioni pare inoltre che il vero protagonista sarà un attore non ancora noto e, probabilmente, ancora ignoto ai produttori e al regista stesso.
Ad occuparsi di Blade Runner 2 sarà ad ogni modo la Alcon Entertainment, che ne ha acquisito tutti i diritti cinematografici e televisivi.