Blade Runner 2049, nel film ci sono solo "donne oggetto"?

In un'intervista a Vanity Fair, Denis Villeneuve spiega il ruolo delle donne in Blade Runner 2049, film sequel della pellicola diretta da Ridley Scott.

Blade Runner 2049 è uno dei film più controversi dell’ultimo periodo. Osannato dalla critica e smantellato al botteghino mondiale, dove ha avuto una tiepida accoglienza, il film ritorna nell’occhio del ciclone, alzando un nuovo polverone: nella pellicola ci sono solo “donne oggetto”? Una questione a cui ha dato una risposta Denis Villeneuve. Ecco cosa ha dichiarato il regista in un’intervista a Vanity Fair in merito a questa delicata e spinosa questione. 

Il ruolo delle donne in Blade Runner 2049

Che ruolo hanno le donne in Blade Runner 2049? Una domanda che molti si sono fatti e che ha avuto una risposta non propriamente felice. In molti sostengono, infatti, che le donne mostrate nel film siano, sostanzialmente, un oggetto. L’universo femminile, nel futuro distopico del sequel della pellicola di Ridley Scott, dunque, sarebbe rappresentato in molto molto duro. A chiarire la situazione, è Denis Villeneuve che cerca di smontare quella che è stata definita “ostilità verso le donne”. Ecco quanto sostiene il regista in un’intervista a Vanity Fair:

Sono molto sensibile nel modo in cui ritraggo le donne nei film. Questo è il mio nono lungometraggio e sei di loro hanno donne nel ruolo principale. Il primo Blade Runner è stato piuttosto duro con le donne, qualcosa sull’estetica del film noir, ma ho cercato di portare profondità in tutti i personaggi. Per Joi, il personaggio olografico è interessante vedere come si evolve nel film. 

Blade Runner 2049, la trama riflette il mondo reale?

La scena più criticata del film, infatti, è stata quella che coinvolge l’assistente olografica del protagonista, l’agente K – interpretato da Ryan Gosling – la quale mette in atto un rapporto sessuale con quest’ultimo, avvalendosi del corpo di una prostituta. Le donne, dunque, sono state percepite dal pubblico come dei semplici “burattini”, manovrabili dalla volontà maschile. Per il regista la storia riflette quella che è la società odierna:

Cos’è il cinema? Il cinema è uno specchio della società, Blade Runner non parla di domani, parla di oggi e mi dispiace, ma il mondo non è gentile con le donne. 

Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/BladeRunnerIT/