Il regista: "Blade Runner 2049 era dannatamente troppo lungo. E buona parte della sceneggiatura è mia”
"Onestamente non me lo riesco a spiegare perché Blade Runner 2049 non sia andato bene come ci aspettavamo, anche perché abbiamo avuto un accoglimento critico sensazionale". Con queste parole, e senza nascondere la propria amarezza, Denis Villeneuve nelle scorse settimane aveva parlato del flop fatto al botteghini di quello che era uno dei film più attesi di questo 2017: il sequel del capolavoro di Ridley Scott del 1982. Ci ha provato anche lo stesso Scott, facendo anche autocritica, a spiegare i motivi per cui il pubblico non ha gradito e non ha visto il film tanto quanto ci si aspettava.
Blade Runner: Ridley Scott critica il sequel
"Devo fare attenzione a quello che dirò. Blade Runner 2049 era dannatamente troppo lungo. E buona parte della sceneggiatura è mia” ha dichiarato proprio Ridley Scott in un'intervista rilasciata a Vulture. Che sia questo il reale problema della pellicola? Forse non è il principale, visto che la durata di 164 minuti non sembra i per se particolarmente eccessiva, ma potrebbe essere sicuramente uno degli aspetti che non ha funzionato del film. Sempre nel corso dell'intervista rilasciata a Vulture, Ridley Scott ha poi parlato anche degli altri aspetti delle sceneggiatura che ha curato in prima persona: "La fidanzata digitale è roba mia. Volevo un'evoluzione da Pris, che era esageratamente sexy nell'originale".
Blade Runner 2049: il film è stato un flop ai botteghini
Ridley Scott puà consolarsi con il fatto che anche il suo celebre film del 1982 al cinema non ebbe un gran successo, salvo poi affermarsi come pellicola cult negli anni successivi. Un aspetto questo che aveva sottolineato anche Denis Villeneuve in un'intervista a Yahoo Entertainment. "Il Blade Runner originale aveva avuto un destino simile - aveva raccontato il regista nelle scorse settimane - nelle sale era andato maluccio e poi è diventato un cult. Ecco, non stavo cercando qualcosa di analogo in tal senso. Ma quello che mi fa sentire in pace con me stesso è che i fan autentici del primo film hanno accolto Blade Runner 2049 a braccia aperte e questo per me significa tantissimo".
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