Ana De Armas parla delle scene di nudo di 'Blonde' che diventeranno virali: "Mi sento disgustata"

L'attrice crede che le scene di nudo della pellicola diventeranno virali e che di 'Blonde' sarà messo in secondo piano la storia raccontata.

Blonde con Ana De Armas uscirà il 28 settembre ma è una di quelle pellicole che sono state realizzate addirittura prima della pandemia e solo ora potrà vedere la luce del sole. L'attrice, però, si dice "disgustata" che del film diventeranno virali solo le scene di nudo, che - forse - metteranno in secondo piano la storia raccontata. 

Ana De Armas parla delle scene di nudo di Blonde

In una nuova intervista concessa a Variety, Ana De Armas ha parlato di Blonde, anticipando le reazioni che la pellicola scaturirà a causa di varie scene di nudo, per le quali il film è stato vietato ai minori di 17 anni. 

"So cosa diventerà virale, ed è disgustoso", ha detto al sito di informazione cinematografica, riferendosi alle scene di nudo nel film classificato NC-17 . "È sconvolgente solo a pensarci. Non posso controllarlo; non puoi davvero controllare cosa fanno e come estraggono le cose dal contesto". E aggiunge: "Non credo che mi faccia scaturire ripensamenti; mi lascia l'amaro in bocca pensare al futuro di quelle clip".

Forse Ana non si sbaglia: sicuramente molti utenti della rete inizieranno a realizzare gif con quelle specifiche scene del film, estrapolandole dal contestom, rendendole banali e prive di significato. 

Il permesso chiesto dall'attrice

Negli scorsi giorni, è emerso che Ana De Armas si è recata sulla tomba di Marilyn Monroe al fine di chiedere il "permeso" di girare il film alla compianta leggenda di Hollywood. Con lei, anche i membri della troupe.

Sempre a Variety, l'attrice ha rivelato che non è spaventata dalle sfide che dovrà affrontare e che, nei fatti, già ha affrontato: "Ho fatto cose in questo film che non avrei mai fatto per nessun altro, mai. L'ho fatto per lei e per il [regista] Andrew [Dominik]”, dice. Bisogna dire che le prime recensioni del film sono state alquanto mediocri. Ne è valsa, dunque, davvero la pena sacrificarsi così tanto? Vedremo.