Sempre più caos sul set di 'Bond 25': dopo l'infortunio alla caviglia di Daniel Craig, un'esplosione ha ferito un componente della troupe e distrutto parte delle scenografie
La lavorazione di Bond 25, 25esimo film della storica saga dell'agente 007, si sta trasformando in un autentico calvario per i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson. Dopo l'infortunio alla caviglia occorso a Daniel Craig, che ha costretto la produzione ad interrompere le riprese e a cancellare i ciak successivi in programma ai Pinewood Studios, un'esplosione ha ferito un componente della troupe e distrutto parte delle scenografie.
Bond 25, news pessime dal set: ferito un operatore
Il programma di riprese, in corso a Londra in queste settimane, prevedeva una "esplosione controllata" che è andata però fuori controllo. Come reso noto dai tabloid britannici, i tre scoppi incriminati sarebbero stati causati da una prova con una palla di fuoco, che ha poi ferito un operatore e danneggiato il tetto e alcuni pannelli dei Pinewood Studios.
L'uomo si trovava sulle scale, all'esterno degli studi. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato colpito da frammenti delle scenografie danneggiate dall'esplosione.
Con un post su Twitter, la produzione ha voluto subito smentire ipotesi fantasiose e rassicurare i fan: il membro della troupe ferito ha riportato soltanto lievi escoriazioni.
Bond 25: cast, trama e uscita confermati
Se sul fronte operativo le notizie non sono delle più rassicuranti, su quello tecnico le cose vanno decisamente meglio. Passato da Danny Boyle a Cary Fukunaga (il regista di Maniac, Beasts of No Nation e True Detective), Bond 25 ha confermato Craig per l'ultima volta nei panni di James Bond, Rami Malek in quelli del cattivo e un ricco cast.
Torneranno Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Ben Whishaw (Q), Naomie Harris (Eve Moneypenny). Le new entry saranno invece Ana de Armas, Dali Benssalah, David Dencik, Lashana Lynch e Billy Magnussen.
I primi dettagli sulla trama del film fanno davvero ben sperare: la data d'uscita, fissata per l'8 aprile 2020, è stata confermata.