Bourne, Universal rilancia la saga: Edward Berger regista del nuovo film

Il regista tedesco di "Niente di nuovo sul fronte occidentale" prenderà il posto di Paul Greengrass

A otto anni dal quinto capitolo, la saga di Bourne è pronta a tornare sugli schermi. Universal Pictures è al lavoro sul sesto film del franchise basato sui romanzi di Robert Ludlum e Deadline rivela che lo studio sta valutando di affidare la regia a Edward Berger, il tedesco che con il war movie Niente di nuovo sul fronte occidentale ha conquistato quattro Premi Oscar, tra cui quello per il Miglior film internazionale.

Bourne, saga pronta a tornare con il sesto film

Al momento, non ci sono ulteriori dettagli sulla trama e soprattutto sull'attore protagonista. Per quattro film della serie, Jason Bourne è stato interpretato da Matt Damon, mentre Jeremy Renner è diventato il sicario nato con Un nome senza volto per The Bourne Legacy, il quarto capitolo della saga. Berger sarebbe anche il quarto regista del franchise dopo Doug Liman, Paul Greengrass e Tony Gilroy.

Stando a quanto rivelano gli insider di Deadline, Matt Damon sarebbe stato contattato per tornare ad indossare i panni di Bourne, ma darà una risposta soltanto una volta che verrà terminata la sceneggiatura. Da buon perfezionista, l'attore ha sempre dichiarato di voler tornare (o comunque prenderne almeno in considerazione l'idea) solo se il soggetto e lo script saranno all'altezza del passato e delle aspettative dei fan. Per adesso, quindi, ci sono la sua parola e l'impegno di Universal.

La saga di Bourne è fondamentale per le casse dello studio come quella di Fast & Furious. A fronte di un budget di circa 500 milioni di dollari, i cinque film hanno incassato al box-office internazionale la bellezza di 1,64 miliardi. Ad oggi l'incasso migliore è quello di The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo: uscito nel 2007, ha totalizzato 442,80 milioni di dollari.

Edward Berger regista di Bourne dopo Conclave

La scelta di Edward Berger come regista del sesto capitolo del franchise di Bourne si pone in perfetta continuità con Liman, Gilroy e soprattutto Greengrass. Classe 1970, Berger ha studiato regia tra la Germania e gli Stati Uniti e ha lavorato come sceneggiatore e regista di serie televisive prima di debuttare con Gomez (1998) e Jack (2014). 

Capace di coniugare realismo e spettacolarità, Berger ha ottenuto quattro Oscar su nove candidature con Niente di nuovo sul fronte occidentale e ha già pronto il suo nuovo film, il thriller Conclave con Ralph Fiennes, John Lithgow, Stanley Tucci e Isabella Rossellini.

Tratto dal romanzo omonimo di Robert Harris pubblicato in Italia da Mondadori, Conclave immagina la morte del Papa, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del mondo riuniti in completo isolamento per eleggere il suo successore e un cardinale alle prese con un segreto che non deve essere assolutamente scoperto.

Foto: Universal Pictures