Perché Brad Pitt era assente agli Oscar? Il motivo potrebbe stupire

L'attore, produttore del film vincitore - Moonlight - , era impegnato nella realizzazione di una scultura

Il più chiacchierato degli ultimi mesi per via della fine del matrimonio con Angelina Jolie: non è certamente solo per questo che la sua assenza alla notte degli Oscar non è passata inosservata. Brad Pitt è uno dei produttori di Moonlight, vincitore del premio Oscar come Miglior Film, e questo ha impedito che anche l'attore salisse sul palco dopo il momento di difficile gestione della gaffe dell'Academy. A svelare il motivo dell'assenza di Brad Pitt è stato The Hollywood Reporter: secondo quanto rivelato Brad Pitt era impegnato a completare una scultura nello studio dell'artista britannico Thomas Houseago. Ebbene sì, l'arte - una forma diversa di arte rispetto a quella del cinema - non gli ha permesso di presenziare al Dolby Theatre. Brad è impegnato da oltre dieci giorni in questa opera di cui si sa ancora pochissimo.

Oscar 2017: gaffe indimenticabile

Non ha vissuto in diretta, o almeno non fisicamente, l'episodio che ha coinvolto La La Land e Moonlight: il primo film per errore era stato indicato come vincitore prima che gli organizzatori bloccassero tutto e annunciassero il vero preferito dall'Academy, ossia il film diretto da Barry Jenkins. Il grave accaduto non è rimasto senza conseguenze...

Emma Stone: La La Land le è valso l'Oscar

Dopo le scuse dell'Academy, infatti, sono cadute le prime due teste, quelle dei due responsabili. Cheryl Boone Isaacs, Presidente dell’Academy Award, ha annunciato infatti che Brian Cullinan e Martha Ruiz, responsabili dei conteggi per la PriceWaterhouseCoopers non lavoreranno più alla notte degli Oscar. In pericolo anche la collaborazione con la stessa PriceWaterhouseCoopers. La rete, dopo l'accaduto, si è scatenata: ma lo staff di La La Land a prima vista sembra averla presa con filosofia, a partire da Emma Stone che ha vinto la statuetta come Miglior Attrice protagonista della commedia musicale di Damien Chazelle.