Bradley Cooper debutterà alla regia con il remake di È nata una stella

Dopo due remake di È nata una stella, potrebbe arrivare un terzo: alla regia forse Bradley Cooper

È nata una stella. O meglio, è nato un nuovo regista: Bradley Cooper, come riporta The Hollywood Reporter, è in trattativa con la Warner Bros. per la regia del remake del musical È nata una stella.

Il film, basato sulla pellicola del 1937 con Janet Gaynor e Fredric March, si concentra su una affermata star del cinema che aiuta una giovane aspirante attrice a far decollare la sua carriera, anche se l'alcolismo e l'età hanno ormai fatto precipitare la sua verso il baratro. Bradley Cooper ne sarà anche il produttore, al finaco di Jon Peters, Bill Gerber e Basil Iwanyk.

La Warner Bros. sta progettando il remake di È nata una stella ormai da anni. Inizialmente si pensò al regista di American Sniper e dello stesso Bradley Cooper, Clint Eastwood. Ma era il lontano 2011. A quell'epoca si ipotizzò anche a Beyonce come protagonista del remake, ma l'idea naufragò quando la pop star rimase incinta e Eastwood vole mettersi alla prova con Jersey Boys.

In realtà ci sono già stati due remake del film del 1937, diretto da William A. Wellman e che si guadagnò otto nominations agli Academy Award. Il primo remake si data al 1954, e vi recitarono Judy Garland e James Mason: anch'esso ricevette una sfilza di nominations e Garland e Mason vinsero i Golden Globes come miglior attore e miglior attrice per il loro lavoro.

Il secondo remake, con Barbra Streisand e Kris Kristofferson, fu diretto da Frank Pierson, e vinse cinque Golden Globe come un Academy Award per la miglior canzone originale, "Evergreen".