Ben Robson e Brenton Thwaites sono nel cast di A Violent Separation, thriller diretto da Kevin e Michael Goetz, in cui la passione e la morte si intrecciano inevitabilmente.
Nel cast di A Violent Separation fanno capolino Brenton Thwaites, interprete del recente Oculus e Pirati dei Caraibi 5, e Ben Robson, che abbiamo potuto vedere in The Boy. Saranno i protagonisti del thriller a cui hanno già aderito da Alycia Debnam-Carrie, il bel volto di Alicia in Fear the Walking Dead – lo spin-off della famosa saga sull'invasione zombie – e Claire Holt, vista invece di 47 Meters Down. La regia della pellicola è affidata a Kevin e Michael Goetz.
A Violent Separation, la trama
Sinossi e sceneggiatura di A Violent Separation sono di Michael Arkof, conosciuto per opere come Into The Creek, la trama si ambienta in una delle tante cittadine anonime degli stati centrali dell'America. Il vice-sceriffo della cittadina, Norman, dovrà risolvere un omicidio di cui si è macchiato suo fratello Ray, coprendo le sue tracce e depistando le indagini. I fatti, però, prendono una piaga incontrollabile quando Norman comincia una relazione con la sorellina della vittima di suo fratello, Frances (interpretata proprio da Alycia Debnam-Carrie). Più le indagini proseguono, più i legami tra i due fratelli e gli altri personaggi diventano tesi, tutti si trovano dinanzi a scelte morali che contrappongono la fedeltà alla famiglia, i doveri dettati dalla legge, la stessa legge del cuore e dei sentimenti.
Brenton Thwaites nel film A Violent Separation
La violenta separazione del titolo si riferisce proprio a questo stato di necessaria cesura tra dovere e volere, tra la scelta giusta e quella sbagliata. La pellicola è attesa per l'AFM 17, i produttori sono Dan Clifton e Christopher Watkins. I fratelli Goetz sono anche i registi di Martyrs, un horror del 2015 che ha fatto molto discutere e che racconta la storia di Lucie, una ragazzina che fugge da un deposito nel quale era stata rinchiusa e torturata. In orfanotrofio, la piccola viene perseguitata da una mostruosa presenza. Dopo dieci anni, Lucie è quasi adulta e trova la famiglia responsabile delle torture che aveva subito. La pellicola è l'adattamento di un omonimo film a basso budget diretto da Pascal Laugier.
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