Cannes 2022, i film che vedremo distribuiti al cinema

Dalla Palma d'oro "Triangle of Sadness" distribuito da Teodora a "Close" e "Broker" in sala con Lucky Red

È calato il sipario su Cannes 2022 e ora i film passati nelle varie sezioni del Festival sono pronti ad arrivare sugli schermi. La prima parte di Esterno notte di Marco Bellocchio è al cinema dal 19 maggio e la seconda arriverà il 9 giugno, prima della messa in onda su Rai 1 in autunno. Invece Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski e Nostalgia di Mario Martone sono nelle sale dal 25 maggio scorso. Ma cosa ne sarà di tutti gli altri, inclusi quelli che hanno ricevuto i premi più importanti?

Cannes 2022, vincitori principali arrivano al cinema

Il 1° giugno esce Marcel! di Jasmine Trinca, presentato nelle Séances spéciales e distribuito da Vision Distribution. Giovedì 22 giugno è poi il turno di Elvis di Baz Luhrmann, il biopic sul re del rock'n'roll con Austin Butler e Tom Hanks distribuito da Warner Bros. Tutti gli altri film di Cannes saltano l'estate e debuttano direttamente in autunno o nel 2023.

Lucky Red mette a segno diversi colpi, a partire da Les amandiers di Valeria Bruni Tedeschi. La società di Andrea Occhipinti si occuperà pure di portare sugli schermi il vincitore del Grand Prix Close di Lukas Dhont, Broker di Kore-eda Hirokazu (valso a Song Kang-Ho la Palma per la migliore interpretazione maschile: arriverà in partnership con Koch Films) e Decision to Leave di Park Chan-wook, premiato per la migliore regia. Ancora Lucky Red distribuirà Tori et Lokita dei fratelli Dardenne, vincitore del Premio Speciale del 75mo anniversario, e Mascarade di Nicolas Bedos, passato Fuori Concorso.

Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, vincitore del Prix du Jury, arriverà nelle sale con Vision Distribution. Le vele scarlatte di Pietro Marcello sarà distribuito da 01 Distribution.

Bim Distribuzione acquisisce i diritti di Corsage di Marie Kreutzer (rilettura femminista della figura dell'imperatrice d'Austria Elisabetta, passata alla storia come Sissi) e R.M.N. di Cristian Mungiu, mentre Eagle Pictures si aggiudica Three Thousand Years of Longing di George Miller con Tilda Swinton e Idris Elba.

Triangle of Sadness, dove vederlo? Ci pensa Teodora Film

Teodora Film porta a casa sei titoli importantissimi, a partire da Triangle of Sadness di Ruben Östlund, la Palma d'Oro della 75ma edizione del Festival di Cannes. Gli altri cinque includono Un beau matin di Mia Hansen-Løve con Léa Seydoux, vincitore del Label Europa Cinemas alla Quinzaine des Réalisateurs, e Un petit frère di Léonor Sérraille dal Concorso Ufficiale. Dalla Semaine de la Critique la società pesca Dalva, esordio della regista Emmanuelle Nicot premiato per la migliore interpretazione (la giovanissima Zelda Samson) e con il prestigioso premio FIPRESCI. Teodora si è aggiudicata anche i diritti del polar La Nuit du 12 di Dominik Moll e del "film scandalo" 99 Moons dello svizzero Jan Gassmann con gli esordienti Valentina Di Pace e Dominik Fellmann.

Academy Two distribuirà Holy Spider di Ali Abbasi, il thriller iraniano valso all'attrice Zar Amir Ebrahimi la Palma per la migliore interpretazione femminile. Movies Inspired porterà nelle sale Boy from Heaven di Tarik Saleh, premiato per la migliore sceneggiatura, e Le Bleu du caftan della regista marocchina Maryam Touzani, selezionato a Un Certain Regard.

Colpacci pure per I Wonder Pictures, che dal Concorso acquista l'iraniano Leila's Brothers di Saeed Roustaee e il biopic Tchaikovsky's Wife di Kirill Serebrennikov. I Wonder porterà inoltre al cinema i tre vincitori della sezione Un Certain Regard: Les Pires di Lise Akoka e Romane Gueret (miglior film), Metronom di Alexandru Belc (migliore regia) e Rodeo di Lola Quivoron, premiato con il "Coup de Coeur Prize". Dalle Séances spéciales distribuirà il documentario Mi país imaginario di Patricio Guzmán.

Infine non si conoscono distributore e date d'uscita, almeno per il momento, di Coupez! di Michel Hazanavicius, Crimes of the Future di David Cronenberg, Stars at Noon di Claire Denis (Grand Prix ex aequo con Close), Pacifiction di Albert Serra, Armageddon Time di James Gray, Frère et sœur di Arnaud Desplechin e War Pony di Gina Gammel e Riley Keough, vincitore della Camera d'Or come migliore opera prima.