Il nuovo film tratto da una storia vera uscirà nelle sale italiane il 31 Ottobre.
Sembra che il mare porti fortuna a Tom Hanks infatti, il già naufrago in Cast Away, si trova questa volta non più su un isola deserta cercando di sopravvivere ma su una nave porta container: la Usa Maersk Alabama.
Il suo ruolo è quello del Captain Phillips ovvero il comandante della nave che, a largo della costa somala, viene attaccata dai pirati. L’uomo si trova a gestire una vera e propria pirateria navale e i suoi compiti sono quelli di cercare di gestire e nascondere il suo equipaggio e di difendere il suo carico di aiuti umanitari diretti in Africa.
Quando i somali prendono il controllo della nave, il Capitano si trova di fronte un leader intelligente e astuto di nome Muse e solo dopo una battaglia lunga e dolorosa entrambi si troveranno a pagare il prezzo delle potenze economiche che sfuggono al loro controllo.
La vicenda era già stata raccontata dallo stesso Phillips in un libro autobiografico intitolato “A Captain’s Duty: Somali Pirates, Navy Seals and Dangerous Days at the Sea di Richard Phillips e Stephan Talty da cui l’eclettico Billy Ray (Hunger Games 2) ha tratto poi la sceneggiatura.
Il regista del film Greengrass ha deciso di rendere in immagini la sceneggiatura e il rischio, che era quello di non riuscire a trovare il giusto equilibrio nell’adattare la storia e di sottovalutare alcuni aspetti importanti come da un lato le difficoltà in cui versano certi paesi e dall’altra il patriottismo americano, è stato superato infatti Greengrass è riuscito a produrre un film ad altissima tensione e molto spettacolare che è anche una metafora tragica degli effetti collaterali della globalizzazione riflessa nel mondo in cui viviamo.