Ad aggiudicarsi il Cesar 2018 come Miglior film straniero è invece il russo Loveless
Non solo gli ambitissimi Premi Oscar, quello appena passato è stato anche il weekend della consegna dei prestigiosi premi César, il riconoscimento con cui annualmente l'Académie des arts et techniques du cinéma premia i migliori film e gli artisti dell'industria cinematografica francese. Ad aggiudicarsi il riconosicimento come Miglior Film in questa edizione è stato 120 battiti al minuto di Robin Campillo. Il russo Loveless si è invece aggiudicato i premio come Miglior Film straniero.
Cesar 2018: i vincitori
Di seguito tutti i vincito dei premi César di quest'anno:
Miglior Film
120 battiti al minuto
Migliore Attore
Swann Arlaud, 120 battiti al minuto
Miglior Regista
Albert Dupontel, Au revoir là-haut
Migliore Attrice
Jeanne Balibar, Barbara
Miglior Sceneggiatura Originale
Robin Campillo, 120 battiti al minuto
Miglior Film Straniero
Loveless (Russia)
Migliore Attrice Non Protagonista
Sara Giraudeau, Petit paysan
Miglior Sceneggiatura Non Originale
Albert Dupontel e Pierre Lemaitre, Au revoir là-haut
Migliore Attore Non Protagonista
Antoine Reinartz, 120 battiti al minuto
Miglior Fotografia
Vincent Mathias, Au revoir là-haut
Miglior Film Animato
Le Grand méchant Renard et autres contes di Benjamin Renner e Patrick Imbert
Miglior Montaggio
Robin Campillo, 120 battiti al minuto
Migliore Opera Prima
Petit paysan, Hubert Charuel
Miglior Colonna Sonora
Arnaud Rebotini, 120 battiti al minuto
Miglior Documentario
I am not your negro, Raoul Peck
Miglior speranza maschile
Nahuel Perez Biscayart, 120 battiti al minuto
120 battiti al minuto: il film di Robin Campillo trionfa ai César
Come si può vedere dall'elenco dei vincitori del paragrafo precedente, 120 battiti al minuto non ha solo vinto il premio César come Miglior Film, ma ha ottenuto un vero e proprio trionfo: Swann Arlaud si è aggiudicato il Premio come Miglior Attore, Robin Campillo quello per la Miglior Sceneggiatura Originale, Antoine Reinartz quello per il Miglior Attore non Protagonista, Robin Campillo quello per il Miglior Montaggio, Aranud Rebotini quello per la Miglior Colonna Sonora e, infine, Nahuel Perez Biscayart per ma Miglior speranza maschile. Insomma, meglio di così per 120 battiti al minuto non poteva andare.
Fonte foto interna: https://www.facebook.com/LesCesar/
Fonte foto di copertina: facebook.com/teodorafilm/