Channing Tatum in un film animato di Netflix vietato ai minori: ecco chi doppierà

Un ruolo decisamente particolare quello a cui si sta preparando Channing Tatum...

L'aitante e talentuoso Channing Tatum potrebbe doppiare George Washington nel nuovo film America: The Motion Picture. Si tratta di una pellicola molto particolare, perché sarà il primo film d'animazione prodotto da Netflix, il nuovo colosso che, insieme ad Amazon Studios, si sta accaparrando film di primissimo piano. Sembra anche che America: The Motion Picture sarà Rated-R, ovvero vietato ai minori. Insomma, un film storico a cartoni animati, vietato ai minori e con attori di grido a doppiare i personaggi: Netflix sembra aver fiutato un vero affare, con questo progetto tanto innovativo quanto ambizioso.

America: The Motion Picture, il film

Di cosa parlerà America: The Motion Picture? Riguarderà la storia americana e sarà sceneggiato, come riporta il sito Deadline, da David Callaham, che ha già scritto numerosi film di successo tra cui I mercenari - The Expendables e il soggetto di Godzilla del 2014. Per ora sembra che Channing Tatum sia il solo grande nome collegato al film, per quanto riguarda gli attori - doppiatori, ma non è escluso l'arrivo di altre star per rendere ancora più appetitoso il film.

A produrre il film ci saranno lo stesso Callaham, Adam Reed, Phil Lord, Chris Miller, Will Allegra. Quello che dobbiamo aspettarci è una storia degli Stati Uniti un po' rivisitata e revisionista.

Netflix: altri grandi progetti in arrivo

Netflix si conferma essere la vera sorpresa della produzione cinematografica degli anni a venire, insieme ad Amazon. Sono già in lavorazione film con protagonisti Adam Sandler, Brad Pitt, Will Smith.

Netflix si prepara a lanciare il film live action di Death Note, il celebre anime diventato ormai di culto, tratto dal manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. Il colosso ha prodotto anche War Machine, con protagonista Brad Pitt nei panni di Stanley A. McChrystal, il generale statunitense che partecipò a molte operazioni come la Guerra del Golfo, ma che poi fu sollevato dall'incarico da Barack Obama, dopo alcune dichiarazioni.