Checco Zalone lancia la nuova canzone: "Immigrato"... in attesa di Tolo Tolo

A gennaio arriverà nei cinema Tolo Tolo, il nuovo film di Checco Zalone. L'artista intanto ha lasciato la sua nuova canzone: Immigrato

Con l'arrivo del nuovo anno, nelle sale cinematografiche italiane arriverà anche il tanto atteso nuovo film di Checco Zalone: Tolo Tolo (la pellicola uscirà proprio il giorno di Capodanno). In attesa di poter vedere il film, l'artista pugliese ha ora lanciato la sua ultima canzone, che in poco tempo ha già raccolto sul web migliaia di visualizzazioni: il titolo dell'ultima fatica musicale di Checco Zalone è Immigrato. Il pezzo, che rimanda al celebre L'italiano di Toto Cutugno, è accompagnato da un divertente video in cui si vede il comico pugliese alle prese con un immigrato che ritrova ovunque: fuori dal supermercato, al distributore di benzina, quando è fermo al semaforo e, infine, in casa sua. Il video è stato girato a Roma. 

Tolo Tolo: le anticipazioni

La canzone farà parte della colonne sonora del film. Ma di cosa parla Tolo Tolo? Nella pellicola Checco Zalone interpreta un italiano che decide di emigrare in Africa perché non compreso dall'Italia e dai suoi connazionali. Una volta giunto nel continente nero, una guerra lo costringerà a fare ritorno al punto di partenza: per tornare in Italia dovrà però percorrere la tortuosa e pericolosa strada percorsa da molti altri migranti in viaggio per l'Europa.

Come si può leggere da queste righe, il film tratta il delicato argomento dell'immigrazione dell'Africa (che spesso occupa le pagine di politica e cronaca dei nostri quotidiani e telegiornali), ovviamente lo fa con un tono ironico ma che, allo stesso tempo, farà riflettere gli spettatori che vedranno questo film. E c'è da scommetterci che saranno davvero in tanti. 

Immigrato: la canzone di Checco Zalone

Tolo Tolo, inoltre, segnerà anche il debutto alla regia dello stesso Checco Zalone (i precedenti quattro film erano invece tutti stati diretto da Gennaro Nunziante). "È il film della piena maturità artistica, ha lavorato per più di un anno a questo grande progetto e per la prima volta ne è anche il regista" ha dichiarato il produttore Pietro Valsecchi.

"Tutti i grandi scrittori ma anche i semplici viaggiatori e turisti, dicono che una volta vista l'Africa ti rimane dentro e alla fine, prima o poi, ci si ritorna: lo chiamano Mal d'Africa. Lo stesso capita a tutti gli spettatori che in questi dieci anni hanno amato i film di Zalone: attendono da tre anni il suo nuovo film e soffrono un po' di mal di Zalone" ha poi aggiunto. In attesa di vedere il film, ecco il video di Immigrato.