Sharon Tate, una dea del cinema: l'ascesa e il terribile massacro di Cielo Drive

Sharon Tate, attrice americana divenuta tristemente famosa per il massacro ordito da Charles Manson nel 1969, è stata una figura di spicco della Hollywood degli anni '60.

Se c'è un'attrice la cui carriera fu spezzata nel pieno della sua ascesa quella è Sharon Tate. Bellezza disarmante e fascino magnetico, l'astro nascente del cinema americano degli anni '60 era un angelo biondo, che fu costretto a vivere l'inferno la notte del 9 agosto 1969, quando a Cielo Drive, una località di Beverly Hills a Los Angeles, avvenne uno dei massacri più raccappricianti della storia del '900 che fu portato a termine dalla Manson Family, capitanata da Charles Manson. Ma la stella di Sharon Tate è rimasta accesa, visto anche che la sua storia è stata scelta come parte del nuovo film di Quentin Tarantino, C'era una volta a... Hollywood, in cui il volto dell'attrice, che all'epoca della strage era la moglie del regista Roman Polanski, è prestato da Margot Robbie. Scopriamo la sua storia e la sua filmografia.

Sharon Tate: la biografia

Sharon Tate, nata il 24 gennaio 1943, era la figlia di una coppia, il cui padre era un colonnello della U.S. Army. Quando quest'ultimo fu inviato dall'esercito a Verona, tutta la famiglia si trasferì in Italia, nel 1960. Qui fece alcuni lavoretti come modella: apparì in diverse riviste militari. Poi venne notata da alcuni attori americani, Richard Beymer e Jack Palance, impegnati nelle riprese di film diversi in Italia, e fece alcune comparse.

La sua famiglia tornò negli Stati Uniti nel 1962 e qui Sharon iniziò la sua carriera cinematografica a Hollywood.

Sharon Tate: la filmografia

Dopo alcune piccole parti in serie televisive, per fare gavetta, e in alcuni film non accreditat, il primo grande ruolo al cinema di Sharon Tate fu in Cerimonia per un delitto (1966) con David Niven, Deborah Kerr, David Hemmings e Donald Pleasance. Ecco i restati film dell'attrice:

- Per favore, non mordermi sul collo! di Roman Polanski del 1967;

- Piano, piano non t'agitare! di Alexander Mackendrick del 1967;

- La valle delle bambole di Mark Robson del 1967;

- Missione compiuta. Bacioni Matt Helm di Phil Karlson del 1969;

- Una su 13 di Nicolas Gessner e Luciano Lucignani del 1969 (uscito postumo).

Sharon Tate: la strage di Cielo Drive

Roman Polanski, il regista polacco, conobbe Sharon nel 1967 - recitò anche nel suo film Per favore, non mordermi sul collo! - e si fidanzarono mentre erano entrambi a Londra. Nel 1968 fecero ritorno negli Stati Uniti e si stabilirono in California - Polanski fu chiamato a dirigere Rosemary's Baby, che divenne un film maledetto - e si sposarono.

 La notte del 9 agosto 1969, mentre Sharon Tate era incinta e a sole due settimane dal parto, alcuni uomini si intrufolarono nella villa di Polanski - che era a Londra -  a Cielo Drive a Beverly Hills. Sharon venne brutalmente assassinata, insieme a Abigail Folger, Jay Sebring e Wojciech Frykowski, che erano insieme a lei nella villa, con 16 pugnalate dai membri della Charles Manson's Family, il cui leader rivendicò gli omicidi. La storia della Manson's Family è stata narrata anche in Leslie, il mio nome è il male.

Questa storia è stata narrata anche in C'era una volta a... Hollywood, film di Quentin Tarantino presentato in prima mondiale al Festival di Cannes 2019.

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