Luca Guadagnino ha presentato a Berlino l'atteso Chiamami con il tuo nome, tratto dal libro omonimo di André Aciman.
Chiamami con il tuo nome, ispirato a Call Me by Your Name di André Aciman, si preannuncia come una delle pellicole di cui si parlerà di più nei prossimi mesi. Si tratta del nuovo film diretto dal regista palermitano Luca Guadagnino, scritto insieme a Walter Fasano a al mostro sacro James Ivory, regista di Maurice e di Quel che resta del giorno. La pellicola racconta della tormentata storia d'amore, seguita con la lentezza e la dolcezza delle varie fasi dell'innamoramento, tra due giovani ragazzi, uno studente di piano e l'assistente di suo padre.
Il racconto di un idillio
Chiamami con il tuo nome di Guadagnino è stato presentato, dopo il Sundance Film Festival, al Festival di Berlino. In occasione della presentazione della pellicola, interpretata da Timothee Chalamet e Armie Hammer, il regista ha dichiarato che, più che una storia gay, quella che il film racconta è una storia di sentimenti e formazione. Un po' come i film Disney, ha sottolineato Guadagnino, che dirige un altro film in lingua inglese dopo A Bigger Splash.
La pellicola è ambientata negli anni Ottanta, nella città di Crema, in un'afosa estate in cui Elio, un pianista diciassettenne italiano, e Oliver, studente ventiquattrenne americano nonché assistente del padre di Elio, si conoscono dando il via a una delicata storia fatta di grandi tormenti. Il regista spiega che nel film non c'è spazio per scene di sesso. Questo perché l'intento della pellicola era raccontare un idillio. Un idillio in cui Guadagnino ha voluto ricreare le atmosfere di uno dei suoi film preferiti, Una gita in campagna, film del 1936 diretto da Jean Renoir. La sceneggiatura è stata scritta con James Ivory, amico da tempo del regista palermitano: l'idea è venuta loro durante una cena.
Il regista sarà prossimamente impegnato nella lavorazione del remake di Suspiria, il capolavoro horror di Dario Argento.
Ecco il trailer di Chiamami con il tuo nome: