L'attore ha chiarito il motivo del prolungamento del contratto con la Marvel
Un contratto di sei film con la Marvel ma la possibilità di chiudere un cerchio, di chiudere ogni conto con il suo Capitan America. Questo deve avere convinto Chris Evans a fare uno strappo alla regola, decidendo di apparire non solo nel prossimo Avengers: Infinity War, in uscita il 4 maggio del 2018, ma anche nel successivo film, in programma dodici mesi più tardi e naturale prosecuzione proprio di Avenger Infinity War. Ecco il motivo per il quale l'attore ha deciso di fare un film in più, il settimo, nonostante un accordo per un totale di sei film con la Marvel. "Avevo un contratto di sei film con la Marvel, osì dopo il terzo Avengers avrei potuto chiamarmi fuori. Ma volevano fare il terzo e quarto episodio come due parti di un unico film, c'erano talmente tanti personaggi da inserire - I guardiani della galassia, Black Panther, Captain Marvel e Doctor Strange - che sarebbe stato impossibile con un solo episodio", ha detto l'attore.
Captain America e Iron Man: nuovi attori per quei ruoli?
Captain America sarà ancora Evans, ma non è da escludersi che in un futuro, se la Marvel vorrà aprire un nuovo ciclo di film, il suo personaggio non venga affidato ad un altro attore. Ed è la stessa sorte che potrebbe toccare ad Iron Man, che ha il volto di Robert Downey Jr, presente sia nei film interamente dedicati a Tony Stark che in Avengers e per ultimo anche in Spider-Man: Homecoming. Tony Stark, infatti, ricambierà la visita di Peter Parker e sarà con lui nel prossimo film, al cinema dal 6 luglio.
Marvel, i progetti dei prossimi mesi
Dopo aver riportato nelle sale I Guardiani della Galassia, la Marvel ha in serbo tanti film ancora. Non solo i due sugli Avengers, dato che prima dell'uscita di Infinity War debutterà Black Panther, che ha fatto la sua comparsa proprio in Captain America: Civil War. Brie Larson, invece, sarà Captain Marvel, pellicola che approderà nelle sale non prima del 2019.