Chris Hemsworth spera che 12 Strong possa ridurre le "idee sbagliate" sull'Afghanistan

Durante la première del film 12 Strong, Chris Hemsworth ha dichiarato di sperare che il film possa ridurre i pregiudizi che si nutrono sull'Afghanistan.

Un film può abbattere i pregiudizi che si hanno su una certa cultura o su una determinata nazione? La domanda può avere diverse risposte, ma Chris Hemsworth spera proprio che ciò avvenga con 12 Strong, film che parla della storia dei dodici soldati delle forze speciali che mettono in pericolo la propria vita per affiancare, nel combattimento, i soldati afgani. L'interprete di Thor, infatti, interpreta, in questa pellicola, il Mitch Nelson che ha guidato la sua squadra in un territorio ostile. 

Chris Hemsworth spera che 12 Strong possa ridurre i pregiudizi sull'Afghanistan

12 Strong è stato presentato a Lincoln Center di New York: alla première mondiale, era presente il protagonista della pellicola, Chris Hemsworth, accompagnato dalla consorte Elsa Pataky, vestita di nero con trasparenze che hanno subito catturato l’attenzione dei fotografi presenti sul post. L’attore, che abbiamo visto al cinema ad ottobre nei panni di Thor, Dio del Tuono, ha ricordato l’impatto che hanno avuto gli attacchi dell’11 settembre che hanno cambiato, da quel giorno l’America e i suoi abitanti:

Ho ricordi particolarmente nitidi dell’11 Settembre [...] Era necessario che questa storia venisse raccontata, in modo che venissero anche eliminati quei pregiudizi e luoghi comuni relativi a quell’area del mondo. Laggiù ci sono persone che combattono per le nostre stesse libertà, ed è questo che rende le forze speciali così formidabili. 

12 Strong, il film ha affascinato Chris Hemsworth

Nel war drama, diretto da Jerry Bruckheimer, l’affascinante Chris vestirà i panni del Capitano Mitch Nelson. L’attore ha spiegato che era convinto, quantomeno in un primo momento, di conoscere perfettamente la storia che si celava dietro il disastroso e doloro attentato alle Trorri Gemelle, ma si è dovuto ricredere, come lui stesso ha affermato:

Pensavo di sapere cosa fosse accaduto nelle settimane successive all’attentato, ma non lo sapevo realmente. Questa storia mi ha decisamente affascinato. 

Anche il regista della pellicola ha sottolineato il fatto che proprio Chris si sia impegnato così tanto a capire la storia nel particolare abbia potuto portare, sul grande schermo, un protagonista di spessore. Ecco le sue parole:

Chris voleva davvero raccontare questa storia nel modo in cui anche noi volevamo narrarla. Vuole davvero rendere onore a questi uomini. Si è impegnato molto per presentarla agli spettatori, e soprattutto per raccontarla nel modo più adeguato e veritiero possibile.