Chris Pratt: «Per l'uguaglianza tra i sessi ci vuole l'uomo-oggetto»

Il protagonista di Jurassic World, Chris Pratt, dice di essere «totalmente oggettificato»

Si torna a parlare di uguaglianza tra i sessi, tema che per il mondo di Hollywood pare essere tutt'ora un nervo scoperto. Ma questa volta, a tirare in ballo l'argomento è un uomo. Anzi, l'attore del momento: il fisicatissimo protagonista di Jurassic World, Chris Pratt, che ne parla direttamente al «The Guardian».

La star di Jurassic World ha infatti dichiarato che l'uguaglianza tra i sessi potrebbe ssere raggiunta se la società inizierà a creare degli uomini-oggetto, come ha sempre e tradizionalmente fatto con le donne.

Il 35enne attore, che gradino dopo gradino è sull'Olimpo di Hollywood, di gradini ne deve aver saliti letteralmente molti, visto che la sua ascesa è coincisa con la perdita vertiginosa dei (tanti) chili di troppo.

Chris Pratt non ha peraltro mai celato quello che di recente ha dichiarato a Radio Four, cioè di essere più che felice di essere valutato sulle basi del suo fisico: «Gran parte della mia carriera è cambiata in base al modo in cui appaio, nel modo in cui ho modellato il mio corpo. Sono stato totalmente oggettificato».

«Non mi sento a disagio per questo» ha aggiunto Pratt. «Lo sono di più per il fatto che per così tanto tempo solo le donne sono state rese un oggetto. Non oggettificare meno le donne, ma oggettificare gli uomini tanto spesso quanto viene fatto per l'altra metà del cielo».

Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo sulle posizioni per l'uguaglianza di genere di Chris Pratt.