Christopher Nolan contro Netflix: non ci sarà mai una collaborazione perché...

Il regista Christopher Nolan ha dichiarato di essere contrario al modello proposto da Netflix, che bypassa la distribuzione dei film al cinema.

Da qualche tempo si parla di Netflix come del nuovo colosso della cinematografia mondiale. Sono tanti i film che vengono prodotti e trasmessi in esclusiva streaming su Netflix e altrettante le carriere di attori hollywoodiani recuperate proprio grazie agli ingaggi del nuovo colosso. C'è chi però non è d'accordo con il modello sviluppato da Netflix e non ha alcun problema ad ammetterlo apertamente. Si tratta del regista Christopher Nolan, che in questi giorni è impegnato nella promozione del suo film bellico Dunkirk, che sta ottenendo ottime critiche.

Christopher Nolan vs Netflix

Intervistato da IndieWire, il regista della trilogia del Cavaliere Oscuro ha dichiarato di non essere intenzionato a collaborare, né ora né mai, con il colosso dello streaming:

Netflix ha una bizzarra avversione verso il sostenere le opere cinematografiche. Hanno questo sistema folle per cui ogni cosa deve essere distribuita e disponibile in contemporanea, che è un modello ovviamente insostenibile per la presentazione nelle sale. Quindi in realtà si tengono distanti dai giochi e credo che stiano perdendo un'immensa opportunità".

Il regista ha proseguito:

Penso che l'investimento compiuto da Netflix nel sostenere registi interessanti e progetti interessanti potrebbe essere più ammirevole se non fosse usato come bizzarra influenza nel contesto delle chiusure dei cinema. Non ha senso. Davvero non lo capisco.

Lode ad Amazon

Differente è invece il modello usato dall'altro nuovo colosso del cinema, ovvero Amazon. A differenza di Netflix, Amazon distribuisce il film nelle sale per 90 giorni, prima di diffonderlo sulla sua piattaforma, e questo è un sistema che Nolan giudica buono. Il regista sostiene comunque che il modo migliore per apprezzare un film sia andare a vederlo al cinema e che, negli anni '90, non c'era nulla di peggiore che sentirsi dire che il proprio film avrebbe avuto una distribuzione esclusiva in VHS.

Il regista ha di recente dichiarato di aver chiuso con il mondo dei supereroi e di voler lasciare lo spazio a qualcun altro.