Cinema2Day, nessuna nuova proroga: l'annuncio del ministro Franceschini

Il ministro ha comunicato che non ci sarà alcuna proroga

Quella del Cinema2Day è un'iniziativa che ha portato al cinema milioni di italiani, molti dei quali si sono avvicinati alle sale anche grazie alla promozione, nata da un'idea del Ministero dei Beni Culturali (in collaborazione con ANEM, ANICA e ANEC), per la quale ogni secondo mercoledì del mese (come accaduto il 10 maggio scorso) lo spettacolo aveva un costo di soli 2 euro. Il boom dei primi sei mesi aveva convinto il ministero a preoccuparsi di cercare il modo di prorogare l'iniziativa, d'accordo ovviamente con le parti in causa. A proposito di esse, il tweet di Dario Franceschini ha frenato ogni possibilità di vedere una seconda proroga: quello del 10 maggio rimarrà per ora l'ultimo giorno. "Purtroppo non sono riuscito a convincere esercenti, produttori e sitributori a prosegure. Mi spiace", ha cinguettato il ministro. 

Ecco il tweet:

 

 

Cinema a 2 euro, a marzo c'era stata una proroga

Un tweet molto diverso da quello del marzo scorso, quando invece lo stesso Franceschini si era detto felice della proroga e del fatto che al cinema con 2 euro si potesse ancora andare, nei tre secondi mercoledì dei mesi successivi."Prorogato per tre mesi #cinema2day! L'8/3, il 12/4 e il 10/5 ancora al cinema con 2 euro. Grazie a distributori, produttori, esercenti", aveva scritto il ministro. 

Cinema2Day, nove mesi di successo

Il ministro Dario Franceschini si è dunque sempre detto entusiasta dell'iniziativa, e negli scorsi mesi aveva illustrato il successo del Cinema2Day: "Un progetto condiviso di grande impatto che per la prima volta ha offerto ai cittadini la possibilità di vivere una volta al mese l’imperdibile esperienza dei film in sala a soli due euro, per tutti e in tutta Italia. Abbiamo avuto performance superiori in almeno tre occasioni persino al giorno di Natale. Andiamo verso l’obiettivo ambizioso che ci eravamo posti: quello di riportare il cinema tra le buone abitudini dei cittadini".