Codice Criminale: quando infrangere la legge è una tradizione di famiglia

Michael Fassbender è il protagonista di Codice criminale, in sala a giugno. Quando il crimine è un affare di famiglia non ci si può tirare indietro

I riti di una famiglia vanno rispettati e tramandati generazione dopo generazione. Come si eredita, di padre in figlio, la passione verso un mestiere, la dedizione per la propria azienda, l'amore per la casa in cui sono nati nonni, bisnonni e avi vari, così anche la successione nell'illegalità deve essere assicurata. E se si venisse meno al proprio dovere, allora non ci sarebbero soluzioni di comodo. Si basa su quest'idea, in fondo, Codice Criminale, il nuovo film diretto da Adam Smith, con Michael Fassbender, Brendan Gleeson, Sean Harris, Rory Kinnear che sarà nelle sale italiane da giugno di quest'anno.

Ma scopriamolo meglio insieme, questo Codice Criminale

Codice Criminale: Fassbender alla ricerca di un futuro lontano dalle sue origini

Criminali da sempre, fin da quando se ne ha memoria, i Cutler sono una famiglia che non conoscere alcuna legge. E che vive di rapine, corse d’auto e inseguimenti con la polizia. Le leggi, quelle esterne, sono solo un ostacolo da aggirare, qiuindi. Ma le leggi che gli stessi Cutler si sono dati e che rispettano all'interno della loro cerchia sono davvero inviolabili. Non si può di evitare di diventare chi si è destinati a essere.

Così, quando Chad (Michael Fassbender), figlio del capobanda Colby (Brendan Gleeson), decide di abbandonare la sua vecchia vita per offrire un futuro diverso ai suoi figli, deve scontrarsi con la rabbia del padre e con un sistema che non sembra permettere alcuna redenzione.

Michael Fassbender, perfetto nel ruolo da outsider maledetto, promette un’interpretazione magnetica in questo emozionante e adrenalinico crime-drama tra Drive e Come un tuono. Una chicca in più per andare a vederlo al cinema: la colonna sonora originale è dei The Chemical Brothers.

Codice Criminale, il primo poster ufficiale

Lo puoi vedere proprio qui sotto il primo poster ufficiale di Codice Criminale: tinte cupe e titoloni promettenti. L'aspettativa si fa alta.