Come ti ammazzo il bodyguard: un film da vedere nonostante il brutto titolo

Patrick Hughes realizza un film d'azione che sa fa ridere, la coppia Samuel L. Jackson - Ryan Reynolds è promossa a pieni voti

Negli ultimi tempi dalle parti di Hollywood molti registi si stanno divertendo a girare film multi-generi, in cui l'azione si fonde con la commedia: c'è chi è riuscito a creare un prodotto di qualità, come Shane Black con il suo The Nice Guys, chi invece poteva fare molto meglio, come Dax Shepard con CHiPS. Nel realizzare un film in cui ci sia allo stesso tempo l'azione e la comicità si è cimentato anche Patrick Hughes con Come ti ammazzo il bodyguard (il titolo originale è The Hitman's Bodyguard): il regista australiano, al suo terzo lungometraggio dopo Red Hill e I Mercenari 3, è riuscito a creare un film che sapesse combinare bene due generi così diversi tra di loro. In Come ti ammazzo il bodyguard non mancano le risate, così come non mancano gli spari, gli inseguimenti, le esplosioni e le classiche scene delle pellicole d'azione.

Come ti ammazzo il bodyguard: un cast che funziona

Se Come ti ammazzo il bodyguard è un prodotto ben riuscito, il merito è anche dei due attori protagonisti: Samuel L. Jackson e Ryan Reynolds. Quella composta da Patrick Hughes è un coppia ben assortita, una coppia che funziona. Certo, nell'immaginario comune il partner per eccellenza di Samuel L. Jackson resterà sempre John Travolta: impossibile eguagliare la perfezione raggiunta da Quentin Tarantino in Pulp Fiction con la creazione dei killer Jules Winnfield e Vincet Vega, ma il regista australiano ha saputo trovare un attore che sapesse integrarsi comunque bene con l'esperto artista di Washington. Come in Pulp Fiction, anche in Come ti ammazzo il bodyguard Samuel L. Jackson interpreta un killer: ha molti meno capelli, non cita passaggi biblici prima di sparare ma è altrettanto preciso e letale con una pistola in mano.

Patrick Hughes con un semplice trucchetto è riuscito anche a trovare una soluzione al fatto che, per via degli anni che passano, l'attore comprensibilmente non possa essere agile quanto un tempo: una ferita alla gamba nelle prime scene del film e il problema è risolto. Il dinamismo e l'agilità la offre invece Ryan Reynolds che, pur non indossando la tuta rossa e nera di Deadpool, sa usare bene le armi quanto il supererore ed è altrettanto bravo nella lotta corpo a corpo. In pratica Patrick Hughes, non potendo prendere i personaggi di Jules Winnfield e Deadpool e portarli nel proprio film, li ha sintetizzati al meglio, li ha investiti di un'aurea comica e intorno a loro ha girato un film. Così facendo il regista è riuscito anche a nascondere il fatto che la trama non sia nulla di particolarmente brillante, ma sia piuttosto un qualcosa di già visto e di riadattato.

Come ti ammazzo il bodyguard dai film d'azione ha preso il peggio

In Come ti ammazzo il bodyguard però non mancano anche gli aspetti negativi: Patrick Hughes non ha preso solo il meglio dei film d'azione, come ha fatto con i personaggi creati insieme allo sceneggiatore Tom O'Connor, ma ha preso anche il peggio. È così che si vedono i soliti cattivi, abilissimi nell'usare le armi da fuoco quando si tratta di sparare a personaggi secondari o a comparse, trasformarsi in dilettanti allo sbaraglio quando devono invece centrare i protagonisti del film.

L'incapacità di colpire i “buoni” in certi frangenti è addirittura fastidiosa, così come lo è l'aurea di immortalità che circonda i protagonisti: a Samuel L. Jackson e a Ryan Reynolds capita qualunque cosa (uno salta da un tetto di un palazzo, l'altro viene sbalzato fuori da un'auto sfondando il cruscotto) ma rimangano sempre miracolosamente illesi. Il vizio di rendere indistruttibili i protagonisti è presente in molti film ma in Come ti ammazzo il bodyguard è fin troppo marcato. In conclusione, però, quello realizzato da Patrick Hughes, a differenza di quanto il titolo (orribile) potrebbe far pensare, è un film che consigliamo di vedere: non ci si pentirà di come si saranno utilizzate quelle due ore di durata della pellicola.

Voto: 6,5

Frase: 
“Ventisette, è il numero di volte che ha provato a uccidermi, ventiset... Ventotto!”

Fonte immagine di copertina: https://www.facebook.com/hitmansbodyguard/