Horror: un genere (ormai) per tutti e che tutti dovrebbero vedere

La più antica e potente emozione umana è la paura. Ecco perché i film horror sono sempre in salute

La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell'ignoto.

 

La citazione, che sicuramente avrete già sentito pronunciare e che probabilmente è un po’ inflazionata, è di Howard Phillips Lovecraft. Uno che è stato riconosciuto tra i maggiori scrittori di letteratura horror insieme ad Edgar Allan Poe e considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana. Perché, quindi, partire da uno dei più grandi romanzieri del terrore per parlare di film horror? Questa volta abbiamo voluto prenderla alla lontana e vi spieghiamo perché.

Le parole di Lovecraft sono sembrate essere abbastanza ficcanti per esprimere un sentimento in fondo abbastanza scontato, ma spesso passato sotto silenzio perché fa paura. E cioè che la paura permea le nostre vite. Tentiamo di dimenticarcene, di combatterla, di minimizzarla, ma lei è sempre lì. La paura si annida in noi, perché, semplicemente, è parte inalienabile delle nostre esistenze.  Se non ne siete molto convinti, vi basti pensare alle numerose declinazioni che può assumere: tante quante sono le declinazioni dell’animo umano. Questa polimorfica mutevolezza si riverbera, fin dagli albori del cinema gotico, anche nella settima arte, producendo una sterminata filmografia horror di cui si tenterà di darvi parzialmente conto qui di seguito. Esistono un libro horror, un film horror, programmi horror praticamente per ogni paura dell’uomo. Esistono, insomma, molteplici generi horror. Ricordatevelo: questa volta, si tratta dell’emozione più potente di tutte. Altro che l’amore.

La paura, che brutta bestia. Anzi, un demone

È difficile trattare di demoni e di film sui demoni in una maniera che non risulti lacunosa o imprecisa. A parziale discolpa si consideri, tuttavia, il fatto che l’accezione stessa di demone è vasta e sfuggente da tratteggiare con precisione. Il termine deriva – come molti altri dell’italiano – da una parola greca, δαίμων - daimon. Il punto è che per la cultura religiosa (e non) greca, la parola indica un essere neutro, semplicemente a metà strada tra la dimensione umana e quella divina: quasi fosse un ponte tra questi due mondi. “Demone” ha assunto una connotazione semantica prettamente negativa solo con l’espandersi del Cristianesimo, che ha bollato come malvagi tutti gli spiriti che si oppongono alla volontà divina e che corrompono gli uomini. Si è creato pertanto un vero e proprio pantheon infernale, suddiviso in bolge e cerchie tanto peggiori quanto più ci si avvicina al demone per antonomasia, l’angelo caduto, Lucifero. È nata la demonologia e accanto a essa alcune tradizioni religiose e/o popolari sono diventate sempre meno folkloristiche e sempre più mainstream. Così come alcuni dei loro nomi sono diventati sempre più ricorrenti nei film dell’orrore:  Abaddon, è il demone della distruzione; Asmodeo è lo spirito del giudizio; Baalzebub, il terribile signore delle mosche: Samael, signore del veleno; e ancora Behemoth, la grande bestia degli inferi.

I film horror hanno sviluppato il tema della presenza demoniaca nel mondo ricorrendo al topos della possessione umana. Ricorderete, infatti, che in uno dei più grandi classici horror di sempre, L'esorcista del 1973 diretto da William Friedkin, la piccola Regan non viene posseduta propriamente da IL Demonio, ma dal demone Pazuzu. Nei film horror esorcismi e riti di purificazione sono spesso legati alla presenza di qualche terrificante demone e non all’operato diretto del re degli inferi. Lo stesso meccanismo entra in gioco anche in un film horror molto più recente: Liberaci dal Male, uscito nelle sale cinematografiche nel 2014, in cui un demone della tradizione ebraica, prendeva possesso di più persone seminando il panico tra le vie di New York.

Se siete interessati a questo sottogenere, ma non volete aspettare il nuovo film horror al cinema, alla il consiglio è di non giudicare dal titolo film horror che magari non avete mai sentito nominare. E di dare un’occhiata all’elenco film horror del nostro canale dedicato. Potete vedere in streaming completamente gratuito e legale Wandering Rose, premiato al "British Horror Film Festival" del 2015 per Miglior Attrice e Miglior Regista. Rose e il suo fidanzato Theo, i due protagonisti della pellicola, fuggono dalla città per passare il fine settimana nelle remote Highland scozzesi. Theo vede questa gita come l'ultima possibilità di passare un po' di tempo da solo con Rose prima che lei dia alla luce il loro primo figlio. La pace della coppia si disintegra appena Rose si confronta con ricordi agghiaccianti del suo passato segreto. Il fine settimana si trasforma in un incubo vivente e Rose è costretta ad affrontare i suoi demoni.

Oppure c’è Lilith, film in cui le allieve di Suor Catherine devono condurre una ricerca confrontando tra religioni e divinità pagane. L'antico libro in cui si imbattono parla della figura di Lilith, madre di tutti i demoni e simbolo della lussuria e del peccato. Le ragazze evocheranno lo spirito di Lilith per esaudire i loro desideri erotici…

Infine, se siete stanchi dei soliti film horror americani, vi suggeriamo di concedere una possibilità a Cursed, diretto da uno dei maestri dell'horror del Paese del Sole Levante, Yoshihiro Hoshino. La protagonista Ryoko deve fare l'inventario per la propria agenzia in un piccolo convenience store, ma con la propria sensibilità soprannaturale avverte strane presenze all'interno del negozio. Intanto tutti i clienti finiscono per cadere nella terribile ragnatela di maledizioni e morte.

Che cosa ti è successo, hai visto un fantasma?

Alcuni film horror terrificanti hanno però davvero poco a che fare con il Re del male. Ci si riferisce ai film horror sui fantasmi. Anche in questo caso riuscire a trovare una definizione stringete di che cosa sia un fantasma non è semplice. Partiamo dall’accezione che raccoglie il maggior numero di casi, cioè quella di “entità incorporea”. Solo con il passare del tempo il fantasma è passato a indicare l’apparizione di una persona defunta, spirito infestante case, castelli, vie, quartieri o intere città. Tralasciando le versioni edulcorate del tema, come il franchise di Casper o di Ghostbusters – che tuttavia vanno considerate come un importante indice della pervasività dell’horror nella cultura popolare – la tematica ha avuto sul grande schermo interessanti quanto recenti sviluppi. Impossibile non citare a titolo d’esempio il lavoro del regista horror James Wan, che ha legato il suo nome alla trilogia di Insidous e a un altro film horror da non perdere, The Conjuring. Tra i film horror ultimi a uscire e appartenenti a questo sottogenere, va citato infine Crimson Peak, pellicola del 2015 co-scritta e diretta da Guillermo del Toro, con protagonisti Mia Wasikowska, Jessica Chastain, Tom Hiddleston e Charlie Hunnam.

Al di là delle novità horror proposte più di recente sul grande schermo, il tema dei fantasmi nella filmografia horror è una costante senza tempo e non è una prerogativa assoluta dei film horror moderni. Ancora una volta ci permettiamo di darvi qualche consiglio e di suggerirvi La casa degli Usher, tratto da uno dei più terrificanti romanzi di Edgar Allan Poe. Il film, disponibile all’interno della nostra videoteca on demand, racconta di Jill, che non ha notizie del suo ex fidanzato, Rick Usher, e della sua migliore amica, Maddy, da tre anni; almeno fino a quando non viene contattata dallo stesso Rick, che la informa della morte di Maddy. La protagonista si dirige cosi nel New England a casa degli Usher per i funerali dell’amica e per esaudirne l’ultimo desiderio. Là, Jill scopre che Rick ha la stessa malattia che ha portato via Maddy: il ragazzo comincia a manifestare sintomi di nervosismo, ed è sotto la sorveglianza di un'infermiera, quando si riavvicina a Jill, che intanto sembra sia perseguitata dal fantasma di Maddy.

Senza dimenticare, inoltre, Aberration. Questa volta la protagonista è Christy Dawson: incapace di controllare o capire le sue visioni spettrali, lei è testimone di scorci sempre più inquietanti del futuro. Qualcuno sta uccidendo tutti intorno a lei, e lei è a corto di persone di cui si può fidare. Riuscirà Christy a scoprire la verità dietro un mistero vecchio di decenni prima di essere la prossima vittima?

Paese che vai, film horror che trovi

La paura – lo si sottolinea ancora una volta – è un’emozione radicata in ogni essere umano. E come tale è globale. Ogni angolo del pianeta, ogni paese, ogni regione ha un caratteristico patrimonio di folklore dell’orrore. Quindi è più che legittimo tentare di tracciare un profilo della produzione cinematografica seguendo non solo la discriminante dei sottogeneri e delle tematiche orrorifiche, ma anche la provenienza geografica delle pellicole. Non ci riferisce ai film horror in italiano, in lingua italiana, ovviamente. Il doppiaggio è un’arte particolarmente sviluppata e apprezzata nel nostro paese – è vero –, ma in questo caso si prendano in considerazione i lavori dei registi horror italiani. Su tutti quelli di un maestro riconosciuto a livello internazionale come Dario Argento, autore di film horror imperdibili, delle vere icone horror per gli appassionati di questo genere: la Trilogia degli animaliProfondo rosso e la saga de Le tre madri. Ma un altro grande e prolifico autore è Lucio Fulci, che si dedicò alla produzione horror soprattutto a partire dagli anni Settanta con la celebre Trilogia della morte (Paura nella città dei morti viventi...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà e Quella villa accanto al cimitero). I film sono stati rivalutati in anni recenti dalla critica e sono considerati dei capisaldi anche del genere splatter, meritandosi citazioni di registi del calibro di Sam Raimi e Quentin Tarantino.

Per la serie: anche i “film horror vecchi” sono sempre attuali e l’ “horror ita” regala delle vere e proprie chicche.

Horror in tv, la nuova casa del brivido (soft)

Non solo horror in streaming o film strani sul grande schermo: è orami consuetudine che i migliori film horror della storia passino anche dal tubo catodico, magari in seconda serata o in canali tematici dedicati. Ma è forse opportuno sottolineare anche il fatto che il gusto per il brivido è approdato anche all’interno di prodotti che anno tutt’altro spirito. Viene da pensare ai classici speciali di Halloween dei Simpson o alle puntate di altre serie comedy che presto, visto l’imminenza della festa dei morti, torneranno ad affollare i palinsesti della programmazione televisiva.

Ma non solo. Di recente sono nate serie che cultizzano il fenomeno horror. La prima a cui va il pensiero, per l’esplicita dichiarazione di intenti, è American Horror Story, creatura antologica di Ryan Murphy che rispolvera i grandi classici del terrore collettivo americano. Sempre dallo stesso genio creativo arriva anche Scream Queens, che ripropone il mito tra i miti degli attori horror, Jamie Lee Curtis. Per i neofiti: le “regine dell’urlo” - scream queens  sono le attrici che lavorano a film horror, le cui apparizioni e capacità di recitazione nel genere danno loro una discreta fama. Non è assolutamente vero, quindi, che il cast di un film horror non conta per la sua buona uscita.

Proprio perché abbiamo citato l’horror in tv, vogliamo concludere senza epiche rivelazioni o esortazioni a vedere il film più horror della storia. Ma consigliandovi

Una piccola chicca che vede protagonista la Signora in giallo, la regina del crimine domestico, la iettatrice d’America che tutti, però, hanno imparato ad amare: Jessica Fletcher.

La grandissima Angela Lansbury, nella sua pluridecennale carriera, si è data anche all’horror. Potete vederla, in streaming gratuito e completamente legale, in In Compagnia dei Lupi. Buona visione e attenti a non finire sul tavolo del medico legale di Cabot Cove.