Confermata l'identità del villain Mister Sinister in Wolverine 3

Mister sinister sarà presente nell'attesissimo Wolverine 3

Il produttore Simon Kinberg e il regista Bryan Singer hanno confermato che ci sarà Mister Sinister in Wolverine 3,  il terzo capitolo della saga con protagonista Hugh Jackman.

Tra i nomi degli attori che potrebbero interpretare il malvagio Mister Sinister, personaggio che dovrebbe essere legato alla creazione di X-23 ovvero il giovane clone femminile, ci sono Boyd Holbrook, Richard E. Grant o Stephen Merchant.

L'anticipazione della sua possibile presenza nell’universo degli X-Men c'era stata quando nella scena post-credit di X-Men: Apocalisse: in chiusura del film compariva su di una valigetta il logo della Essex Corporation, società fondata da Nathaniel Essex, alter ego del villain.

La 20th century fox per ora non aveva rilasciato nessuna conferma ma oggi è stato il regista Bryan Singer ad annunciare la presenza di Mister Sinister nell’atteso Wolverine 3.

Singer ha dichiarato che Sinistro sarà uno dei principali antagonisti di Wolverine nel terzo capitolo della trilogia spin-off diretto da James Mangold che annuncia in un tweet: 

"Ci stiamo lavorando ogni giorno in sala di montaggio, Vince. Sentirai e vedrai qualcosa molto presto. Sono felice che tu sia carico di aspettative, e spero che riusciremo a sorprenderti."

Wolverine 3, diretto da James Mangold, arriverà nelle sale cinematografiche statunitensi il 3 marzo 2017 e vedrà nel cast anche Hugh Jackman, Boyd Holbrook e Patrick Stewart.

Ma chi è Mister Sinister?

Nathaniel Essex è uno scienziato del XIX secolo che, ossessionato dalla teorie dell’evoluzione darwiniana, scoprì che l’umanità stava mutando sempre più in fretta, e fece rapire alcuni cittadini londinesi per condurre esperimenti su di loro. Entrò in contatto con Apocalisse, che attivò i geni mutanti del suo DNA e lo trasformò in Sinistro, uno dei più grandi supervillain dell’universo mutante. È immortale, e possiede vari poteri come telepatia, telecinesi, forza sovrumana, fattore rigenerante e limitate capacità metaforma