Creed 2: Sylvester Stallone annuncia uno scontro storico

In Creed 2 il figlio di Apollo Creed affronterà il figlio di Ivan Drago; lo ha annunciato Sylvester Stallone

Adonis Creed, figlio di Apollo Creed, e il figlio di Ivan Drago si scontreranno sul ring in Creed 2, sequel dello spin-off della storica saga di Rocky Balboa incentrato su Adonis Creed, il figlio del pugile che sfidò Balboa nei due primi capitoli della serie. Adonis sarà interpretato, come nel primo capitolo, da Michael B.Jordan, mentre il pugile rumeno Florian "Big Nasty" Monteanu sarà il figlio di Ivan Drago, interpretato da Dolph Lundgren. Sylvester Stallone sarà, superfluo sottolinearlo, Rocky e scriverà la sceneggiatura. La curiosità più forte ora è vedere se Rocky, che aveva chiuso il primo capitolo della nuova saga malato di cancro, indosserà nuovamente i guantoni. I numerosi fan e i nostalgici dovranno attendere il mese di Novembre per saperlo.

Creed 2, il pugile Florian Monteanu sarà il figlio di Ivan Drago

L'annuncio del ghiotto duello che avverrà in Creed 2 è stato dato dallo stesso Sylvester Stallone in un post del suo profilo instagram, nel quale si congratula con il ventisettenne pugile rumeno Florian "Big Nasty" Monteanu per il ruolo,

seguito da un altro post in cui viene mostrata la locandina del film, definito da Sly una guerra

 

This is going to be a WAR! #mgm #creed2 #rockybalboa1976

Un post condiviso da Sly Stallone (@officialslystallone) in data:

Rocky Balboa nella storia

Con Creed 2 la saga dedicata al pugile italo-americano, uno dei personaggi più iconici e celebri degli anni ottanta, compie 42 anni, durante i quali si è mostrata capace di conquistare e far affezionare più di una generazione di spettatori. Il film punterà quindi sia ai nostalgici di quel periodo, operazione sempre più spesso compiuta dal cinema statunitense del periodo, sia ai nuovi fan più giovani.

Parafrasando la celebre frase "ti spiezzo in due" dello storico primo capitolo, sembra quindi impossibile spiezzare in due Rocky Balboa. Non ha intenzione di appendere i guantoni al chiodo e di abbandonare lo spettatore. Del resto l'aveva intuito anche Maccio Capatonda con il suo Rocchio 47.

Fonte immagine in evidenza: https://www.instagram.com/SylvesterStallone/