Creed III vola negli incassi e nelle risse al cinema: botte in sala in Francia e Germania

Numerosi episodi di violenza si stanno verificando in tutta Europa: dietro le bagarre ci sarebbe una sfida social

L'uscita di Creed III ha dato ossigeno al box-office italiano: in appena una settimana di programmazione, il terzo capitolo della saga spin-off di Rocky con Michael B. Jordan ha incassato la bellezza di 3,8 milioni di euro. Se il film vola al botteghino sia in Italia che nel resto del mondo, dove è già a quota 105,8 milioni di dollari, in Francia e Germania è oggetto di numerosi episodi di cronaca.

Creed 3: cinema devastati in Francia

Diversi cinema sono stati costretti ad interrompere le proiezioni di Creed III perché durante la visione sono scoppiate delle risse furibonde. I casi di violenza si sono verificati inizialmente a Saint-Étienne, Charleville-Mézières, Thionville e Ivry-sur-Seine. Franceinfo fa sapere che al multiplex Megarama di Saint-Étienne, la polizia ha arrestato una ventina di ragazzi che all'improvviso hanno cominciato a tirare oggetti e cazzotti.

Durante la bagarre una guardia di sicurezza è rimasta ferita alla testa dal lancio di una bottiglia e gli agenti sono stati costretti all'evacuazione della sala. I video di queste violenze circolano da giorni sui social network e si ipotizza che dietro le risse ci siano proprio delle sfide lanciate su TikTok

Al Métropolis di Charleville-Mézières i pugni sono volati prima ancora che la proiezione cominciasse, mentre al Cinéma Studio 6 Annemasse di Ferney-Voltaire il direttore è stato aggredito fisicamente e verbalmente e il personale ha persino subito il lancio di pietre. Le violenze alle proiezioni di Creed III si sono diffuse a macchia d'olio e dalla Francia sono arrivate in Germania e in Inghilterra.

Creed 3, sfida social dietro le bagarre in sala?

Il copione è sempre lo stesso ad Amburgo, Essen e Brema, dove ci sono stati lanci di lattine, bottiglie, popcorn e nachos e tafferugli e disordini che si sono svolti sia dentro che fuori dal cinema. Addirittura in un cinema di Brema due adolescenti hanno discusso per i posti già occupati e dal diverbio sono usciti fuori un coltello e lo spray al peperoncino.

Per timore di subire seri danni in un periodo già difficile per i magri incassi, alcune sale si sono viste obbligate a ritirare definitivamente il film dalla programmazione. In Germania, invece, gli esercenti chiedono di aumentare il limite d'età per la visione, considerando che i protagonisti delle risse sono tutti minorenni tra i 12 e i 15 anni. Cineplex ha chiesto ufficialmente a Warner Bros di portare il divieto da 12 a 16 anni.