Le 5 curiosità di Cado dalle nubi, il film di successo con Checco Zalone su Sky

Il fenomeno telemusicale degli ultimi anni approda al cinema con il film Cado dalle nubi

Sky Cinema Comed vi propone una vera chicca se volete una serata leggera e divertente, Cado dalle nubi il film che segna l'esordio di Checco Zalone della mondo del cinema italiano e subito fa il botto.

Cado dalle nubi ha un cast " diverso" dai soliti film all'italiana ed è composto da Checco Zalone, Dino Abbrescia, Giulia Michelini, Fabio Troiano, Raul Cremona.

Trama

Checco Zalone è un giovane pugliese che sogna di diventare cantante. Lasciato dalla ragazza perché insegue sogni irrealizzabili mentre lei vuole sistemarsi, Checco decide di partire da Polignano a Mare e raggiungere Milano, dove forse riuscirà a sbarcare il lunario. A Milano viene ospitato dal cugino Alfredo (Dino Abbrescia) ma ovviamente fatica ad adattarsi alla mentalità milanese. Incontra Marika (Giulia Michelini) ed è un colpo di fulmine per entrambi, ma il padre di Marika (Ivano Marescotti) è un leghista convinto, pieno di pregiudizi sui meridionali, figuriamoci poi quando vede Checco! Contemporaneamente comincia a partecipare a diversi provini, fino a quando d'improvviso il suo talento canoro, unito a quello comico, viene riconosciuto: Checco può diventare un fenomeno e il discografico che l'aveva inizialmente rifiutato prende a cercarlo per tutta la città. Checco sta per coronare il suo sogno, ma riuscirà ad avere l'amore di Marika o tornerà al suo paese da vincitore riconquistando l'ex fidanzata?

Curiosità:

-Zalone ha, più volte, dichiarato che questo suo primo film ha un forte carattere autobiografico: proprio come il protagonista di “Cado dalle nubi”, anche lui è partito dal sud ed è arrivato in una Milano che non conosceva minimamente. Con una laurea in giurisprudenza in tasca, una volta arrivato nel capoluogo lombardo voleva fare il jazzista, il musicista, ma era molto confuso. Arrivò poi Zelig, ed il resto è storia. 

-Il regista Gennaro Nunziante, grande amico e collaboratore di Zalone, dichiarò che il senso vero della commedia era un attacco alla ricerca della fama a tutti i costi che impera nella nostra società, filone che viaggia parallelamente a quello del ragazzo del Sud che si reca al Nord.

 -Zalone dichiarò che la città di Polignano fu scelta anche perchè, all’inizio del film, doveva esserci la statua di Domenico Modugno, grande mito di Checco, che è nato proprio nella splendida cittadina pugliese, ma alla fine non fu messa per non cadere eccessivamente nella retorica e nell’anacronistico.

4.  Il film ha avuto un ottimo successo al botteghino. Costato pochissimo, il film è riuscito ad incassare 14.073.000 euro, piazzandosi al primo posto del box office sopra film dal budget astronomico e dal seguito internazionale come “The Twilight Saga: New Moon”, “2012” e “Dorian Gray”.

5. Il film conquistò anche tanti riconoscimenti, tra cui una nomination ai David di Donatello per la Migliore canzone originale, la strampalata “Angela”, ma perde contro “Baciami ancora” di Jovanotti. Poco male, perché tempo dopo arrivano anche due nomination ai Nastri d’Argento della SNGCI.