5 Curiosità de Il professor Cenerentolo con Leonardo Pieraccioni e Laura Chiatti

A vent'anni esatti dalla uscita del suo primo film Leonardo Pieraccioni ripropone al pubblico la sua commedia toscana per tutta la famiglia

A vent'anni esatti dalla uscita del suo primo film Leonardo Pieraccioni ripropone al pubblico la sua commedia toscana per tutta la famiglia, Il professor Cenerentolo il film che ancora una volta vede il comico toscano portare sul grande schermo la sua genuinità.

La Trama:

Umberto per evitare il fallimento della sua ditta ha tentato insieme a un dipendente un maldestro colpo in banca che gli ha fruttato però solo quattro anni di carcere. A fine pena, lavora nella biblioteca del paese dove, durante un dibattito aperto al pubblico, conosce Morgana, che ignora il fatto che sia un detenuto. Umberto, approfittando dell'equivoco, inizia a frequentarla durante l'orario di lavoro in biblioteca. Ma ogni giorno entro la mezzanotte, proprio come Cenerentola, deve rientrare di corsa nella struttura per evitare che il direttore del carcere gli revochi il permesso di lavoro in esterno.

Il professor Cenerentolo: nel cast accanto appunto a Leonardo Pieraccioni, troviamo Laura Chiatti, Massimo Ceccherini, Davide Marotta, Flavio Insinna, Sergio Friscia, Nicola Acunzo, Manuela Zero, Lorena Cesarini, Nicola Nocella. Insomma l'attore e regista toscano questa volta ha scelto nuovi colleghi d'avventura rispetto le altre volte.

Siamo sicuri di sapere tutto sul film e sugli attori?

- Le scene del film sono state girate nel Lazio, tra Roma, Formia, Gaeta e Ventotene

- Il film viene distribuito nelle sale a partire dal 7 dicembre 2015, distribuito da 01 Distribution in collaborazione con Rai Cinema.

- In poche settimane il film ha incassato 5,889,119 euro, posizionandosi al terzo posto dei film italiani più visti delle feste.

- Il professor Cenerentolo è l'ultimo film di Pieraccioni in cui è stato regista, attore e sceneggiatore.

- Pieraccioni dal 1998 è anche autore di racconti: le sue storie sono caratterizzate da un umorismo spesso amaro e da una comicità intrisa di malinconia, pessimismo e tristezza. Ha raccolto i suoi manoscritti nei libri Trent'anni, alta, mora (1998), Tre mucche in cucina (2002) e A un passo dal cuore (2003).