Le 5 curiosità di Zoolander, il film di successo con Ben Stiller

La pellicola è una parodia del mondo della moda, con particolare riguardo alla categoria dei "modelli"

Di moda si parla di continuo, sempre, anche quando non la nominiamo, perchè la viviamo in modo attivo e passivo. Ma di questo fenomeno nessuno ha mai pensato ad una parodia, nessuno fino a quando Ben Stiller ha dato vita a Zoolander, il film di successo in cui lo vede come protagonista e come regista.

In Zoolander il cast è composto da Ben Stiller, Owen Wilson, Penélope Cruz, Will Ferrell, Benedict Cumberbatch, Justin Bieber, Olivia Munn, Kristen Wiig, Christine Taylor, Justin Theroux, Demi Lovato, Madalina Ghenea, Lenny Kravitz, Kanye West, Kim Kardashian, Mika, Ariana Grande, Billy Zane, Macaulay Culkin.

 

 

Trama

Il modello Derek Zoolander è all'apice della sua carriera. Ha ricevuto per la terza volta consecuitva il premio "Top model dell'anno" e si appresta a vincere il quarto titolo. Ma un giorno, dopo aver conosciuto Hansel, una giovane e ambiziosa modella, decide di abbandonare tutto e di tornare in famiglia in Pennsylvania. Da qui lo stana il suo agente e lo stilista Jacobim Mugatu. I due hanno intenzione di sottoporre Derek a un lavaggio del cervello di modo che possa obbedire ai loro ordini e assassinare il presidente della Malaysia.

Curiosità

Zoolander costò circa 28 milioni di dollari e ne incassò circa 60 milioni

- Il film non è stato mai proiettato in Malesia e a Singapore. Nel primo caso, la censura è dovuta al modo in cui viene dipinta la nazione, indicata quale principale sfruttatrice del lavoro minorile, mentre alla base del secondo rifiuto c'è il legame di amicizia e solidarietà che lega i due stati, nonché l'uso di droga in alcune scene del film

-Lo scrittore Bret Easton Ellis sostenne che il copione del film fu una copia di quanto scritto nel suo romanzo Glamorama del 1998. Dopo aver minacciato di intraprendere un'azione legale contro i produttori di Zoolander per plagio, raggiunse invece un accordo extra-giudiziale, il quale gli impedì di discutere pubblicamente della vicenda

- Del film è usito anche un sequel di grande successo dal titolo Zoolander 2

- La pellicola è una parodia del mondo della moda, con particolare riguardo alla categoria dei "modelli", rappresentati come esagerati cultori del proprio aspetto e del proprio ego ma ingenui e goffi nella vita di tutti i giorni.