Il regista e sceneggiatore italiano, che oggi spegne 77 candeline, è considerato uno dei più grandi al mondo per quanto riguarda il genere horror.
Le sue opere, basate sul meccanismo della suspence e della paura, hanno fatto la storia del cinema horror, e in ogni discussione o dibattito sui film dell'orrore, sembra ancora oggi quasi impossibile non fare il suo nome. Parliamo di Dario Argento, cineasta internazionale nato Roma il 7 settembre del 1940, e a cui oggi facciamo gli auguri di buon compleanno. Il "maestro del brivido" spegne oggi 76 candeline, e in occasione del suo compleanno, scopriamo alcune curiosità sul regista, sceneggiatore e produttore cinematografico nostrano, ma noto anche a livello internazionalmente e in particolar modo in Francia e Stati Uniti.
Dario Argento: i film più importanti
Impossibile non ricordare fra i suoi lavori più importanti la Trilogia degli animali, Profondo rosso e la saga de Le tre madri. Dario Argento nel 1975 realizza il suo film più celebre, quale appunto Profondo rosso, pellicola che fin dalla sua uscita nelle sale cinematografiche riscosse un ottimo successo fra pubblico e critica grazie non solo ai suoi effetti speciali ma anche al fondamentale contributo della colonna sonora dei Goblin.
Due anni più tardi nel 1977, Argento debutta definitivamente nel genere horror con Suspiria, ispirato al romanzo Suspiria De Profundis scritto dallo scrittore e giornalista inglese Thomas de Quincey e interpretato dagli attori Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è stato il primo capitolo della saga cinematografica della trilogia delle tre madri, a cui sono poi seguiti due sequel: Inferno nel 1980 con con Eleonora Giorgi e La terza madre nel 2007 con protagonista sua figlia Asia Argento.
Dario Argento: 5 curiosità sul regista
Ma se in molti hanno visto e conoscono i film di Dario Argento, non tutti sono a conoscenza di queste curiosità sul regista:
1. Salvo alcune rarissime eccezioni, nei film di Dario Argento le mani dell'assassino coperte dai guanti neri sono sempre del regista stesso.
2. Il suo film Profondo Rosso doveva intitolarsi inizialmente La tigre dai denti a sciabola, sulla scia dei precedenti titoli della sua filmografia: L'uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code, 4 mosche di vellute grigio. La leggenda narra che successivamente fosse stato considerato anche il titolo Chipsiomega, parola formata dalle ultime tre lettere dell'alfabeto greco.
3. Suspiria è consideraro il primo vero horror di Dario Argento. I lavori precedenti, compreso Profondo rosso, sono in realtà dei thriller, e per quanto siano comunque intrisi di scene terrificanti, sono più vicini al giallo rispetto che al genere horror. Il film è tornato al cinema dopo 40 anni, restaurato in 4K.
4. Dario Argento ha dichiarato di essere stato uno dei pochissimo registi ad avere avuto il coraggio di contraddire il maestro Ennio Morricone. Ecco le sue parole: «Il rapporto con Morricone non si concluse felicemente perché la musica che aveva composto per 4 mosche di velluto grigio non mi piaceva e così gli chiesi di riscriverla. Fu uno scandalo, perché nessuno osava dire a Morricone che la sua musica non andava bene».
5. Uno dei film mai realizzati da Dario Argento è un film sulla vita di Charles Manson. Come è riportato sulla sua autobigorafia Paura, l'idea per il lungometraggio gli fu suggerita dall'ex compagno della figlia Vincent Gallo e il regista in poco tempo aveva provveduto a recuperare il materiale necessario per produrre il film. Ma per qualche ragione, alla fine l'idea fu abbandonata, anche per la sua convinzione che gli americani non fossero ancora pronti per un film riguardante eventi così tragici e recenti.