I David di Donatello 2019 hanno annunciato le candidature: tra conferme e novità, sorprendono i nomi presenti nella cinquina per il miglior regista esordiente…
Dogman e Chiamami col tuo nome fanno incetta di nomination ai David di Donatello 2019. Il film di Matteo Garrone ottiene ben 15 candidature, tra le quali quelle nelle categorie più importanti: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista (Marcello Fonte, già premiato al Festival di Cannes) e migliore non protagonista (Edoardo Pesce). Il racconto di formazione di Luca Guadagnino strappa invece 12 nomination, tra cui miglior film e miglior sceneggiatura non originale (James Ivory, Luca Guadagnino e Walter Fasano).
David di Donatello 2019: nomination annunciate
Dogman e Chiamami col tuo nome dovranno vedersela per il David al miglior film con tre agguerriti pretendenti: Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (che incassa 9 candidature complessive, tra cui miglior regia e attrice non protagonista: Nicoletta Braschi), Sulla mia pelle di Alessio Cremonini (anche in questo caso 9 nomination, tra cui Alessandro Borghi miglior attore protagonista e Jasmine Trinca miglior attrice non protagonista) e Euforia di Valeria Golino, che conquista 7 nomination totali, tra le quali quelle per la regia, per il miglior attore protagonista (Riccardo Scamarcio) e il migliore non protagonista (Valerio Mastandrea).
Nella corsa al David come miglior attore protagonista, Fonte, Borghi e Scamarcio affronteranno Luca Marinelli (Fabrizio De André – Principe Libero) e Toni Servillo (Loro). Le cinque candidate al David come miglior attrice protagonista sono invece Marianna Fontana (Capri Revolution), Pina Turco (Il vizio della speranza), Elena Sofia Ricci (Loro), Alba Rohrwacher (Troppa grazia) e Anna Foglietta (Un giorno all'improvviso).
Tra i non protagonisti, Pesce e Mastandrea si contenderanno il premio con Massimo Ghini (A casa tutti bene), il compianto Ennio Fantastichini (Fabrizio De André – Principe Libero) e Fabrizio Bentivoglio (Loro). Sul fronte femminile, la sfida per la miglior non protagonista è tra la Braschi, la Trinca, Donatella Finocchiaro (Capri Revolution), Marina Confalone (Il vizio della speranza) e Kasia Smutniak (Loro).
David Donatello 2019, candidature rivelate
Il quinto candidato al David per la miglior regia, insieme a Garrone, Guadagnino, Golino e Rohrwacher, è Mario Martone per Capri Revolution. La cinquina per il miglior regista esordiente include Luca Facchini (Fabrizio De André – Principe Libero), Simone Spada (Hotel Gagarin), Damiano e Fabio D'Innocenzo (La terra dell'abbastanza), Valerio Mastandrea (Ride) e Alessio Cremonini (Sulla mia pelle).
Infine, è già stato annunciato il cortometraggio vincitore del David 2019: si tratta di Frontiera di Alessandro Di Gregorio, presentato con successo alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia. La cerimonia di consegna dei David si terrà mercoledì 27 marzo e andrà in onda in prima serata su Rai1. L'elenco completo delle nomination, con tutte le categorie, è disponibile sul sito ufficiale www.daviddidonatello.it.
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