Sono stati appena 2,4 milioni gli spettatori che hanno assistito alla proclamazione dei vincitori, "È stata la mano di Dio" di Sorrentino su tutti
La diretta televisiva della cerimonia di premiazione dei David di Donatello è ormai una causa persa. La serata culmine dell'edizione 2022, andata in onda su Rai 1 martedì 3 maggio con la conduzione di Carlo Conti e Drusilla Foer, si è rivelata l'ennesimo show esangue e privo di emozioni. La scarsa attenzione che il pubblico destina all'evento, in un prime time caratterizzato soltanto dalla concorrenza della semifinale di ritorno di Champions League tra Villarreal e Liverpool, è dimostrata dai dati d'ascolto.
Ascolti tv 3 maggio 2022: il flop dei David di Donatello
La 67° edizione dei David di Donatello è stata vista da pochi intimi: 2,4 milioni di spettatori. Lo share è rimasto fermo al 14,7%. Per fare un confronto con l'edizione 2021, in quell'occasione la cerimonia dei David era stata seguita da 2,5 milioni di telespettatori ma con uno share dell'11,6%. Un risultato persino migliore di quello del 2020, quando i David racimolarono appena 2 milioni di spettatori e l'8,4% di share.
Quanto ai premi, è andato tutto secondo quanto previsto dalle candidature. Scontati i trionfi di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (miglior film e regia) e di Silvio Orlando miglior attore protagonista per Ariaferma di Leonardo Di Costanzo. Il David per la miglior attrice protagonista è andato alla 17enne Swamy Rotolo per A Chiara di Jonas Carpignano. Emozionante l'omaggio a suo padre, scomparso quando aveva appena 11 anni, da parte di Eduardo Scarpetta, premiato come miglior attore non protagonista per Qui rido io di Mario Martone. Ancora Napoli premiata con la statuetta alla migliore attrice non protagonista assegnata a Teresa Saponangelo per È stata la mano di Dio.
David di Donatello 2022: vincitori di tutte le categorie
Per chi l'avesse persa, la serata è disponibile in streaming su RaiPlay. Ecco l'elenco di tutti i vincitori.
Miglior film
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
Miglior regia
Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
Miglior attore protagonista
Silvio Orlando per Ariaferma
Miglior attrice protagonista
Swamy Rotolo per A Chiara
Miglior attore non protagonista
Eduardo Scarpetta per Qui rido io
Miglior attrice non protagonista
Teresa Saponangelo per È stata la mano di Dio
Miglior esordio alla regia
Piccolo corpo di Laura Samani
Miglior produttore
Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi e Mattia Guerra (Lucky Red), Gabriele Mainetti (Goon Films) con Rai Cinema in coproduzione con Gapbusters per Freaks Out
Miglior sceneggiatura originale
Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella per Ariaferma
Miglior sceneggiatura non originale
Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio per L'arminuta
Miglior scenografia
Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara per Freaks Out
Migliori costumi
Ursula Patzak per Qui rido io
Migliore acconciatura
Marco Perna per Freaks Out
Miglior trucco
Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca per Freaks Out
Miglior autore della fotografia
ex aequo: Daria D'Antonio per È stata la mano di Dio e Michele D'Attanasio per Freaks Out
Miglior montaggio
Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per Ennio
Miglior effetti visivi
Stefano Leoni per Freaks Out
Miglior canzone originale
La profondità degli abissi di Manuel Agnelli per Diabolik
Miglior compositore
Nicola Piovani per I fratelli De Filippo
Miglior suono
Gilberto Martinelli (presa diretta), Fabio Venturi (montaggio), Francesco Vallocchia (creazione suoni) e Gianni Pallotto (mix) per Ennio
Premio Cecilia Mangini al miglior documentario
Ennio di Giuseppe Tornatore
Miglior cortometraggio
Maestrale di Nico Bonomolo
Miglior film internazionale
Belfast di Kenneth Branagh
David dello spettatore
Me contro Te - Il mistero della scuola incantata
David giovani
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
David speciale
Sabrina Ferilli
David speciale
Antonio Capuano
David alla carriera
Giovanna Ralli