David di Donatello 2024, le nomination: domina C'è ancora domani di Paola Cortellesi

L'esordio alla regia dell'attrice, campione d'incassi della stagione, strappa 19 candidature: più staccati "Io capitano" e "La chimera"

C'è ancora domani di Paola Cortellesi è il mattatore assoluto delle nomination ai David di Donatello 2024. Il debutto alla regia dell'attrice, campione d'incassi della stagione con 37 milioni di euro al botteghino, strappa 19 candidature alla 69esima edizione dei premi e si appresta a vincere nelle categorie più importanti: miglior film, miglior esordio alla regia, migliore sceneggiatura originale e i migliori attori. 

David di Donatello 2024: nomination top per C'è ancora domani

Ci sono poche sorprese dalle nomination ai David 2024. Dietro C'è ancora domani per numero di candidature ci sono Io capitano di Matteo Garrone con 15 nomination, La chimera di Alice Rohrwacher con 13 e Rapito di Marco Bellocchio con 11. Saranno proprio Garrone, Rohrwacher e Bellocchio a contendersi il David per la miglior regia, con Andrea Di Stefano e Nanni Moretti che appaiono più staccati. A proposito di Moretti, il suo Il sol dell'avvenire ottiene 7 candidature, tra cui miglior film, regia e i due attori non protagonisti, Barbora Bobulova e Silvio Orlando.

Per il resto, non c'è molto da aggiungere. Palazzina Laf di Michele Riondino e Disco Boy di Giacomo Abbruzzese, due tra i migliori titoli italiani della stagione, arrivano rispettivamente a 5 e 2 nomination. A sfidarsi per il David Mangini al miglior documentario sono i musicali Enzo Jannacci - Vengo anch'io e Io noi e Gaber, l'omaggio di Martone a Triosi Laggiù qualcuno mi ama, il militante Mur di Kasia Smutniak (già vincitore del Nastro d'argento) e la rivelazione Roma, santa e dannata di Ciprì, Dago e Marco Giusti.

David di Donatello 2024, candidature complete: l'elenco

Un David è stato già assegnato: quello al miglior cortometraggio. La commissione, composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Francesco Giai Via, Marzia Gandolfi, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna e Maria Carolina Terzi, ha premiato The Meatseller di Margherita Giusti. L'animazione diretta dalla figlia di Marco, prodotta da Frenesy di Luca Guadagnino e presentata a Venezia 80 nella sezione Orizzonti, ha battuto la concorrenza di Asterión di Francesco Montagner, Foto di gruppo di Tommaso Frangini, In quanto a noi di Simone Massi e We Should All Be Futurist di Angela Norelli.

Ecco l'elenco completo delle candidature ai David di Donatello 2024 ufficializzate dall'Accademia del Cinema Italiano. La cerimonia di premiazione della 69esima edizione dei premi si tiene venerdì 3 maggio al Teatro 5 degli studi di Cinecittà, con diretta in prima serata su Rai 1 condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.

Miglior film:

C'è ancora domani
Il sol dell'avvenire
Io capitano
La chimera
Rapito

Miglior regia:

Marco Bellocchio per Rapito
Andrea Di Stefano per L'ultima notte di Amore
Matteo Garrone per Io capitano
Nanni Moretti per Il sol dell'avvenire
Alice Rohrwacher per La chimera

Miglior esordio alla regia:

Giacomo Abbruzzese per Disco Boy
Paola Cortellesi per C'è ancora domani
Giuseppe Fiorello per Stranizza d'amuri
Micaela Ramazzotti per Felicità
Michele Riondino per Palazzina Laf

Migliore attrice protagonista:

Linda Caridi per L'ultima notte di Amore
Paola Cortellesi per C'è ancora domani
Isabella Ragonese per Come pecore in mezzo ai lupi
Micaela Ramazzotti per Felicità
Barbara Ronchi per Rapito

Miglior attore protagonista:

Antonio Albanese per Cento domeniche
Pierfrancesco Favino per Comandante
Josh O'Connor per La chimera
Michele Riondino per Palazzina Laf
Valerio Mastandrea per C'è ancora domani

Migliore attrice non protagonista:

Barbora Bobulova per Il sol dell'avvenire
Emanuela Fanelli per C'è ancora domani
Alba Rohrwacher per La chimera
Isabella Rossellini per La chimera
Romana Maggiora Vergano per C'è ancora domani

Miglior attore non protagonista:

Giorgio Colangeli per C'è ancora domani
Elio Germano per Palazzina Laf
Adriano Giannini per Adagio
Vinicio Marchioni per C'è ancora domani
Silvio Orlando per Il sol dell'avvenire

Migliore sceneggiatura originale:

Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi per C'è ancora domani
Maurizio Braucci e Michele Riondino per Palazzina Laf
Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri per Io capitano
Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Valia Santella per Il sol dell'avvenire
Alice Rohrwacher per La chimera

Migliore sceneggiatura non originale:

Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli per Rapito
Emma Dante, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta per Misericordia
Giorgio Diritti e Fredo Valla per Lubo
Armando Festa e Sydney Sibilia per Mixed by Erry
Pietro Marcello, Maurizio Braucci e Maud Ameline per Le vele scarlatte

Miglior produttore:

Giulia Achilli, Marco Alessi, Lionel Massol, Pauline Seigland e André Logie per Disco Boy
Archimede, Rai Cinema, Pathé e Tarantula per Io capitano
Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema per La chimera
Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside del gruppo Fremantle; Vision Distribution del gruppo Sky; in collaborazione con Sky e Netflix per C'è ancora domani
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori e Viola Prestieri per Indigo Film; Pierpaolo Verga ed Edoardo De Angelis per O' Groove; Paolo Del Brocco per Rai Cinema; Attilio De Razza per Tramp Limited; Maria Giovanna De Angelis per Vgroove; Antonio Miyakawa per Wise Pictures per Comandante

Migliore fotografia:

Paolo Carnera per Io capitano
Francesco Di Giacomo per Rapito
Davide Leone per C'è ancora domani
Hélène Louvart per La chimera
Ferran Paredes Rubio per Comandante

Migliore montaggio:

Francesca Calvelli e Stefano Mariotti per Rapito
Giogio' Franchini per L'ultima notte di Amore
Valentina Mariani per C'è ancora domani
Nelly Quettier per La chimera
Marco Spoletini per Io capitano

Migliore colonna sonora:

Andrea Farri per Io capitano
Lele Marchitelli per C'è ancora domani
Franco Piersanti per Il sol dell'avvenire
Santi Pulvirenti per L'ultima notte di Amore
Subsonica per Adagio

Miglior canzone originale:

Adagio – musica, testi e interpretazione di Subsonica (Samuel Umberto Romano, Massimiliano Casacci, Davide Dileo, Enrico Matta, Luca Vicini) per Adagio
Baby – musica di Andrea Farri, testi e interpretazione di Seydou Sarr per Io capitano
La mia terra – musica, testi e interpretazione di Diodato per Palazzina Laf
La vita com'è – musica, testi e interpretazione di Brunori Sas per Il più bel secolo della mia vita
'O DJ (Don't Give Up) – musica, testi e interpretazione di Liberato per Mixed by Erry

Miglior suono:

Valentino Giannì, Alessandro Feletti, Mirko Perri e Giancarlo Rutigliano per Comandante
Xavier Lavorel, Marta Billingsley e Maxence Ciekawy per La chimera
Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri e Gianni Pallotto per Io capitano
Filippo Porcari, Alessandro Feletti, Luca Anzellotti e Paolo Segat per C'è ancora domani
Alessandro Zanon, Marta Billingsley, Fabrizio Quadroli e Paolo Segat per Il sol dell'avvenire

Migliore scenografia:

Dimitri Capuani e Roberta Troncarelli per Io capitano
Andrea Castorina e Valeria Vecellio per Rapito
Paola Comencini e Fiorella Cicolini per C'è ancora domani
Emita Frigato e Rachele Meliadò per La chimera
Carmine Guarino e Iole Autero per Comandante

Migliori costumi:

Sergio Ballo e Daria Calvelli per Rapito
Loredana Buscemi per La chimera
Massimo Cantini Parrini per Comandante
Stefano Ciammitti per Io capitano
Alberto Moretti per C'è ancora domani

Miglior trucco:

Dalia Colli e Roberta Martorina per Io capitano
Paola Gattabrusi e Lorenzo Tamburini per Comandante
Enrico Iacoponi per Rapito
Antonello Resch, Lorenzo Tamburini, Michele Salgaro Vaccaro e Francesca Galafassi per Adagio
Ermanno Spera per C'è ancora domani

Miglior acconciatura:

Stefano Ciammitti e Dalia Colli per Io capitano
Teresa Di Serio per C'è ancora domani
Massimo Gattabrusi per Comandante
Alberta Giuliani per Rapito
Daniela Tartari per La chimera

Migliori effetti visivi – VFX:

Laurent Creusot e Massimo Cipollina per Io capitano
Kevin Tod Haug e Stacey Dodge per Comandante
Stefano Leoni e Flaminia Maltese per Adagio
Rodolfo Migliari e Lena Di Gennaro per Rapito
Fabio e Daniele Tomassetti per Denti da squalo

Miglior documentario – Premio David Cecilia Mangini:

Enzo Jannacci - Vengo anch'io di Giorgio Verdelli
Io noi e Gaber di Riccardo Milani
Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Mur di Kasia Smutniak
Roma, santa e dannata di Daniele Ciprì, Roberto D'Agostino e Marco Giusti

Miglior film internazionale:

Anatomia di una caduta di Justine Triet 
As bestas - La terra della discordia di Rodrigo Sorogoyen 
Foglie al vento di Aki Kaurismäki 
Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese 
Oppenheimer di Christopher Nolan

David giovani:

C'è ancora domani di Paola Cortellesi
Comandante di Edoardo De Angelis
Io capitano di Matteo Garrone
L'ultima volta che siamo stati bambini di Claudio Bisio
Stranizza d'amuri di Giuseppe Fiorello