Deadpool 2, Hugh Jackman nei panni di se stesso?

L'idea degli sceneggiatori dopo che l'attore ha deciso di non tornare ad essere Wolverine

Ryan Reynolds ha provato a convincere Hugh Jackman ad indossare ancora per un po' i panni di Wolverine così da partecipare a Deadpool 2, senza però riuscirci. L'attore è stato irremovibile: con Logan ha chiuso il proprio ciclo e quello è stato il suo addio al personaggio. E allora cosa staranno inventandosi gli sceneggiatori del film Rhett Reese e Paul Wernick? A quanto pare qualcosa hanno in mente. "Deadpool vive in un mondo in cui Hugh Jackman esiste. Ha avuto la cover di People come uomo più sexy del mondo, così magari stavolta Deadpool potrebbe incontrare il vero Hugh Jackman. Sarebbe davvero divertente", hanno dichiarato i due. 

Deadpool 2, pochi mesi alle riprese

Insomma, un Hugh Jackman nei panni di se stesso: tutto mentre nel frattempo la sceneggiatura del film è stata quasi completata. "Siamo vicini a finire. Dopo la consegna passeranno un paio di mesi e inizieremo a girare. Non vediamo l'ora. Non vogliamo mettere il carro davanti ai buoi, a volte si finisce per fare tutto di fretta e realizzare un prodotto meno buono di quanto vorresti. Perciò non parleremo di date di uscita del film. Fox comunicherà una data e tutti gli altri faranno slittare i loro film, perché nessuno vuole uscire il nostro stesso weekend. Al momento, però, ci interessa solo realizzare il miglior film possibile"

Deadpool 2 senza Tim Miller

Riprese che inizieranno in ritardo anche a causa del cambio di regista, dopo l'abbandono di Tim Miller. Ecco cosa ha detto a tal proposito MiIller: "Non volevo fare un film fighetto con un budget grande il triplo. Se avete letto questo su internet, lasciate stare. Avrei fatto la stessa tipologia di film che abbiamo già fatto con il primo capitolo, perchè quello è il film giusto per quel personaggio. Quindi non credete a ciò che leggete. Anche se alcuni dicono sia stata dura, per me è stata una gioia girare Deadpool. Penso che si possa vedere sullo schermo, ci siamo divertiti tutti. Abbiamo avuto delle discussioni nella post produzione, ma niente più del solito. La troupe è stata fenomenale, sarebbero tornati tutti per il sequel e no, non è stato un film difficile, è stato molto bello, l'esperienza migliore della mia vita".