La Fox ha annunciato il film per il 1 giugno 2018
Prima i ritardi causati dal cambio di regista, poi l'annuncio dell'arrivo di David Leitch dietro la macchina da presa. Ora la data di uscita di Deadpool 2: la Fox, infatti, ha annunciato che il mercenario chiaccherone arriverà nelle sale il 1 giugno del 2018. Ritroveremo dunque Ryan Reynolds nel sequel di Deadpool fra poco più di un anno. Le riprese del film e la postproduzione finiranno fra qualche mese e nell'estate del prossimo anno il particolare eroe dei fumetti Marvel tornerà protagonista sul grande schermo, dopo aver avuto un grande successo con il primo film, diretto da Tim Miller.
Deadpool 2 nel 2018: e Cable sarà interpreatato da Josh Brolin
Nel frattempo è stato annunciato l'attore che sarà Cable nel sequel: si tratta di Josh Brolin che grazie alle foto condivise su Instagram aveva dato un assaggio di quello che il pubblico vedrà al cinema. L'indiscrezione sulla scelta dell'attore era stata data da The Hollywood Reporter. Una cosa inusuale, la scelta dell'attore: il motivo? Brolin aveva già fatto parte dell'Universo Cinematico Marvel, interpretando un altro personaggio, il cattivo di Avengers, Thanos. Ora si calerà nei panni di un diverso personaggio senza che questo, a quanto pare, crei particolari problemi alla Marvel stessa.
Deadpool 2, Tim Miller e il perché dell'abbandono
Tutto slittato, come detto, per l'abbandono di chi come il regista Tim Miller aveva molto creduto nel progetto, prima di qualche dissidio con la produzione e con Ryan Reynolds. "Non volevo fare un film fighetto con un budget grande il triplo. Se avete letto questo su internet, lasciate stare. Avrei fatto la stessa tipologia di film che abbiamo già fatto con il primo capitolo, perchè quello è il film giusto per quel personaggio. Quindi non credete a ciò che leggete. Anche se alcuni dicono sia stata dura, per me è stata una gioia girare Deadpool. Penso che si possa vedere sullo schermo, ci siamo divertiti tutti. Abbiamo avuto delle discussioni nella post produzione, ma niente più del solito. La troupe è stata fenomenale, sarebbero tornati tutti per il sequel e no, non è stato un film difficile, è stato molto bello, l'esperienza migliore della mia vita", ha detto Miller.