Deadpool 2, la verità di Ryan Reynolds sull'abbandono di Tim Miller

Il protagonista della pellicola ha detto la sua sulla decisione del regista

Dell'abbandono di Tim Miller alla regia di Deadpool 2 si è parlato molto nelle ultime settimane: tra i motivi, secondo le indiscrezioni, che avrebbero portato il regista a maturare tale decisione, contrasti sia con la produzione che con Ryan Reynolds. L'attore ha finalmente rotto il silenzio dicendo la sua sull'intera faccenda. "Mi dispiace molto che se ne sia andato e nessuno ha lavorato a Deadpool più duramente di lui. So bene quando c’è bisogno di esercitare il controllo e quando devo farmi da parte. Non mi sognerei mai e poi mai di mettermi a discutere a tavolino con Tim Miller per dirgli 'Gli effetti speciali di Deadpool devono essere fatti in questo modo!'. Cioè, quell’uomo è un mago degli effetti speciali. Ma ci sono personaggi e toni che conosco molto bene. E, fra le altre cose, sono stato 'insieme a Deadpool' più di ogni altra persona in circolazione a parte quelli che hanno ideato il personaggio. Per undici anni ho spinto su per la collina questo masso di Sisifo che finiva sempre per rirotolarmi addosso. Per cui a capo del progetto ci sono, io dall’inizio alla fine". 

Sulla prima apparizione di Deadpool al cinema, che non aveva convinto, l'attore ha detto:: “È accaduto tutto durante lo sciopero degli sceneggiatori, per cui sono stato io a scrivere tutti i miei dialoghi in X-Men: Le Origini – Wolverine. Voglio dire, nelle indicazioni di regia c’era scritto semplicemente “Arriva Deadpool, parla velocissimo e fa un sacco di battute”. All’inizio del film è molto simile a Wade Wilson in Deadpool, siamo da quelle parti. Ma poi finisce per deviare completamente dal canone per quel che riguarda la sua trasformazione e finisce per essere una versione aberrante di Deadpool che è più un Barakapool con la bocca cucita, le strane lame che gli escono dalle mani, i tatuaggi bizzarri e tutte queste robe. Poi nel film recito per poco tempo, e un altro attore, uno stuntman davvero bravissimo, a fare il grosso del lavoro. Sostanzialmente al tempo lo studio mi disse 'Se vuoi interpretare Deadpool questa è la tua possibilità per introdurlo al grande pubblico in questo modo. Se non ti sta bene, lo faremo fare a un altro..". 

Al momento non è ancora stato ufficializzato il nome del successore di Tim Miller alla regia di Deadpool 2. La produzione avrebbe scelto David Leitch: intanto le riprese sono slittate da gennaio a marzo 2017.