Senza un regista e senza alcuni degli attori, le riprese sono state rinviate
La "fuga" del regista, poi quella dell'autore della colonna sonora: era facile prevedere che le riprese di Deadpool 2 sarebbero slittate con l'abbandono di Tim Miller. E infatti Collider fa sapere che le riprese del sequel, inizialmente previste per gennaio, sono slittate a marzo 2017. Il progetto senza Miller ha bisogno di un nuovo regista, che potrebbe essere David Leitch: in questo caso, però, Leitch (che piace alla Fox) dovrebbe avere un po' di tempo per apportare i propri cambiamenti ed è per questo che a gennaio non partirà alcuna ripresa. Nel momento in cui Miller aveva abbandonato la produzione del sequel con Ryan Reynolds, erano in corso i casting per alcuni ruoli, tra cui Cable e Domino. Prima dovrà arrivare ufficialmente il regista, poi dovranno essere scelti questi attori e solo dopo si potrà partire.
Alla base dell'abbandono di Miller anche dei problemi con Ryan Reynolds, oltre a quelli con la produzione. Dopo Tim Miller, tra l'altro, aveva abbandonato anche Junkie XL, che del primo film aveva curato l'intera colonna sonora: il legame col regista, che lo aveva coinvolto nel primo film, ha convinto Junkie XL ad abbandonare. "Amo questo personaggio - aveva scritto Junkie XL - e la colonna sonora originale del film è stato una monumentale capitolo nella mia vita, dal punto di vista personale e professionale. Dopo aver saputo che Tim Miller non sarà coinvolto nel progetto ho fatto un esame di coscienza. Tim era la forza trainante di Deadpool e mi ha coinvolto in questo meraviglioso progetto. Deadpool senza Tim al timone proprio non mi torna, ed è per questo che ho deciso di non essere coinvolto nel secondo capitolo...è 'stata una decisione difficile, è difficile abbandonare una cosa così unica".
Il primo film, Deadpool, aveva incassato 363 milioni di dollari in Nord America e 417 milioni di dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 milioni di dollari. In USA Deadpool ha stabilito un nuovo record, dato che è ad oggi il film vietato ai minori ad aver incassato di più (132 milioni) nel week-end d’apertura.