Le donne rappresentano solo il 7 per cento di tutti i registi che hanno lavorato sui 250 film ad alto budget rilasciati nel 2016
Nonostante gli speech, i discorsi, gli editoriali, le dichiarazioni di buoni propositi la condizione delle donne a Hollywood non sta migliorando. Sta peggiorando.
Un nuovo studio del Center for the Study of Women in Television and Film della San Diego State University, i cui risultati sono stati pubblicati anche da Variety.com, ha evidenziato come le donne rappresentino solo il 7 per cento di tutti i registi che hanno lavorato sui 250 film ad alto budget rilasciati nel 2016. Ciò significa un - 2 per cento rispetto al livello e alla media che erano stati raggiunti nel 2015 e nel 1998.
Pessimi risultati, sopratutto seletti alla luce dei due anni di dibattiti sulla mancanza di opportunità di crescita per donne e minoranze all'interno del mondo del cinema.
I diritti delle donne: le voci delle più grandi attrici non sono abbastanza
E pensare che su questo tema sono intervenute anche loro, le grandi dive del red Carpet. Quello dei diritti delle donne è un tema che ha fatto scomodare Jennifer Lawrence, Natalie Portman, Elizabeth Banks, Jessica Chastain e altre attrici ancora. Tutte hanno pubblicamente denunciato la mancanza di una parità di compensazione economica per le donne e la grande scarsità di registe.
Non solo registe e attrice: la discriminazione colpisce tutte
Anche le categorie professionali che lavorano sul set ma dietro le telecamere. Le donne sono solo il 24 per cento dei produttori che hanno lavorato ai suddetti 250 film presi in esame dallo studio; anche in questo caso - 2 per cento rispetto al 2015. Per contro il 34 per cento dei film non ha nemmeno un produttore donna.
Ancora: solo il 4 per cento dei tecnici del suono è costituito da donne.
Sono rimasta interdetta. È il primo commento di Martha Lauzen, direttrice esecutiva del centro di San Diego e autrice dello studio. È importanitssimo evidenziare come nonostante le discussioni degli ultimi anni all'interno del settore della produzione cinematografica, i numeri siano in realtà diminuiti. Chiarmante, le attuali soluzioni non stanno funzionando.