District 9, Neill Blomkamp annuncia il sequel: "Sta arrivando..."

Il regista sudafricano usa i social per rivelare chi ha completato la sceneggiatura del sequel di "District 9"

La notizia era nell'aria da tempo e ora trova finalmente conferma: il sequel di District 9 si farà. È Neill Blomkamp in persona ad annunciarlo sui social. Il regista sudafricano ha usato il suo account Twitter per rassicurare i fan perché il film, atteso da anni, "sta arrivando" e per rivelare chi saranno gli sceneggiatori del sequel: gli storici collaboratori Terri Tatchell e Sharlto Copley.

District 9: sequel finalmente in arrivo

Terri Tatchell è già stata la sceneggiatrice di District 9, ha scritto con Blomkamp i copioni dei due cortometraggi Yellow e Zygote e di Humandroid, il terzo lungometraggio del regista sulla scia dei precedenti District 9 ed Elysium. Sharlto Copley è l'attore che ha interpretato il protagonista Wikus van der Merwe nell'originale e ha prestato la voce al robot Chappie in Humandroid.

Il sequel di District 9 sarà quindi un affare "di famiglia", come ha scritto Blomkamp su Twitter. Il regista, una delle promesse più interessanti della fantascienza degli anni Duemila, ha sempre accarezzato l'idea di proseguire la storia degli alieni sbarcati sulla terra e confinati negli slum di Città del Capo. Il titolo del sequel potrebbe essere District 10, ma non ci sono ancora certezze o annunci ufficiali in merito.

Quando District 9 è uscito nelle sale nell'ormai lontano 2009, è diventato un cult immediato anche grazie ad un'efficace campagna "humans only" di marketing virale. Il materiale promozionale ispirato ai cartelli segregazionisti che si vedono nel film è stato un successo clamoroso. Dwight Caines, il responsabile marketing di Sony Pictures, ha rivelato al Los Angeles Times che nelle due settimane di lancio, i numeri verdi della città hanno ricevuto 33mila telefonate e 2.500 messaggi vocali di segnalazioni di avvistamenti alieni.

District 10: Neill Blomkamp ha le idee chiare sul film

District 9, in realtà, era l'espansione (finanziata da Peter Jackson) di un precedente cortometraggio di Blomkamp, Alive in Joburg, girato nel 2005 e ora disponibile su Vimeo. L'abile mix formale di mockumentary e cinema sperimentale, notiziari televisivi e reportage sul campo ha fatto il resto. Al botteghino internazionale il film ha incassato 211 milioni di dollari: un autentico record per una produzione sudafricana. 

Cosa aspettarsi dal sequel? In passato Blomkamp ha rivelato di voler "raccontare il resto della storia di Wikus e Christopher", senza mai dimenticare "temi e argomenti reali del Sudafrica" come l'apartheid, le contraddizioni e le disuguaglianze delle moderne (e auto-distruttive) società capitaliste.

Fonte foto: Tristar Pictures/Sony Pictures