'Doctor Strange 2': ecco quale sarà la connessione con Loki

Richie Palmer, producer dei Marvel Studios, ha svelato la connessione che ci sarà tra il sequel di 'Doctor Strange' e la serie 'Loki'.

La connessione tra Loki e Doctor Strange 2 sarà molto più profonda e importante di quanto possiamo immaginare, in quanto i Marvel Studios hanno grandi progetti da attuare in relazione al Multiverso. Per questo motivo, si giocherà molto con realtà alternative nel sequel dello Stregone Supremo.

Doctor Strange 2: forti connessioni con Loki

I fan della Marvel non vedono l'ora di poter vedere Doctor Strange nel Multiverso della Follia, sequel del film del 2016. A gettare le basi di questo nuovo cinecomic - ricco di easter egg - è stata sicuramente la serie di Loki, che ha dato il via al concetto di Multiverso. La loro connessione va oltre la condivisione dello sceneggiatore, il talentuoso Michael Waldron. Gli eventi di questa serie, infatti, hanno avuto un forte impatto sul magico sequel che avrà come protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Stephen Strange. 

L'edizione primaverile della rivista D23, condivisa da The Direct, ci consente di leggere l'intervista a Richie Palmer, producer dei Marvel Studios. L'uomo ha parlato di Michael Waldron e delle connessioni stabilite dallo scrittore nel MCU, in relazione al Multiverso. Diverse varianti sono state introdotte nella serie di Loki che abbiamo visto, anche nel trailer ufficiale di Doctor Strange 2. La serie Disney+ ha sprigionato gran parte del carico narrativo sui multiversi. 

La serie di Loki ha gettato le basi del Multiverso

"È stato davvero emozionante. Ci siamo resi conto che non dovevamo spendere molto tempo per ricapitolare le regole del Multiverso. Abbiamo sentito che il pubblico ne sapesse già molto, non aveva bisogno di saperne di più. Insieme a Michael Waldron abbiamo potuto iniziare a raccontare una bella storia all'interno di quanto già stabilito" ha spiegato Palmer, collegando Loki a Doctor Strange 2.

"La forza di Michael Waldron sono i sentimenti del personaggio. Come si vede nella serie, i momenti migliori hanno coinvolto i personaggi nel contesto di linee temporali alternative. Succede anche nel film. La sceneggiatura ha molto cuore, usando concetti di fantascienza multiversali", ha concluso il producer.