Doctor Strange e il controverso "sbiancamento": la replica degli attori asiatici

La polemica è nata per aver scelto la per-nulla-asiatica Tilda Swinton per il ruolo dell'Antico

Doctor Strange è arrivato anche nelle sale cinemtatografiche statunitensi.  Si riapre, così, la polemica relativa allo "sbiancamento" del film, collegata alla scelta di Tilda Swinton per interpretare il personaggio dell'Antico. Sia il regista Scott Derrickson sia lo scrittore Jon Spaihts hanno difeso la scelta della Swinton. Nessuna discriminazione secondo i due. Anzi. Il fatto di aver scelto una donna per un ruolo che è sempre stato ritenuto appannaggio maschile è già una scelta coraggiosa e diretta verso la diversità, secondo i due.

Ma la Media Action Network for Asian Americans (MANAA) ha respinto al mittente ogni spiegazione. Aggiungendo che sarebbe stato meglio ingaggiare un'attrice asiatica al posto di una britannica. È in atto una sorta di "sbiancamento," secondo quanto lamenta il presidente della MANAA, Guy Aoki. Cioè i personaggi deei fumetti di origine asiatica perdono i loro occhi a mandorla per diventare bianchi. Bianchissimi, nel caso della Swinton. Il fenomeno avrebbe precedenti illustri: il presidente cita per esempio il Mandarino (interpretato da Guy Pearce) in Iron Man; oppure il caso di Talia al Ghul (il volto era quello di Marion Cotillard) nel Batman di Nolan.

Variety ha quindi sentito l'opinione di diversi attori asiatici sulla polemica. Uno dei primi a parlare è stato Benedict Wong, che interpreta il personaggio di Wong proprio in Doctor Strange. L'attore ha difeso così la scelta della co-star: Questo è davvero un esempio di diversità. Si sente l'eco delle parole di regista e sceneggiatore. Abbiamo due personaggi femminili molto forti in Tilda e Rachel [McAdams, ndr]. Abbiamo Chiwetel [Ejiofor, ndr], Mads [Mikkelsen, ndr], un Benedict affettato [Cumberbatch, ndr] e un Benedict che non lo è così tanto [Wong, ndr].

Esistono, tuttavia, attori asiatici che hanno interpretato personaggi con gli occhi a mandorla in alcuni adattamento per il grande schermo: Olivia Munn è stata Psylocke in X-Men: Apocalypse. Nell'universo DC l'attrice Karen Fukuhara è stata Katana in Suicide Squad. Due casi in cui non si tratta mai del protagonista principale. L'unica eccezione è quella di The Wolverine, in cui Rila Fukushima è Yukio, la brillante ninja femminile al fianco di Hugh Jackman.

Fonte: Variety