Doctor Strange, c'era Captain Marvel e nessuno se n'è accorto?

Nell'ultimo film Marvel c'era un riferimento alla nuova eroina

L'ultimo film Marvel uscito nelle sale è Doctor Strange (fuori dal 26 ottobre scorso) e uno di quelli che più incuriosisce è Captain Marvel: ebbene, potrebbe esserci stata traccia di quest'ultimo proprio in Doctor Strange. Del resto la Marvel opera in questo modo, inserendo nei vari film dei riferimenti alle altre pellicole, dato che tutte fanno parte dell'universo cinematico. Ci sarebbe un collegamento tra Captain Marvel e Doctor Strange, visto che i più attenti hanno trovato un riferimento. Si tratta di quanto accaduto mentre Stephen Strange, in auto intento a sfrecciare a tutta velocità sotto la pioggia, riceve una chiamata. Il collega gli elenca una serie di pazienti, parlando anche di una donna di vent'anni colpita da un fulmine, incidente reso ancor più peculiare dal fatto che nel cervello della donna è stato inserito un impianto elettronico che la aiuta a tenere sotto controllo la schizofrenia.

Per i telespettatori la donna potrebbe essere proprio Carol Danvers, cioè Capitan Marvel. Interrogato su questo particolare, il regista di Doctor Strange Scott Derrickson ha risposto: "Ricordate quel film in cui Brittany Murphy canta 'Non ve lo dirò mai'?" In realtà nei fumetti la storia di Carol Danvers è diversa. La donna ottiene i propri poteri quando un'arma di Kree esplode mescolando il suo DNA con quello di Mar-Vell, l'originale Capitan Marvel nonché suo interesse sentimentale. Come già svelato dalla co-sceneggiatrice Nicole Perlman, però, la storia delle origini verrà cambiata perché l'originale è un po' troppo simile alla storia di Lanterna Verde. 

Nei panni di Captain Marvel ci sarà Brie Larson. Scritto da Nicole Perlman e Meg LeFauve, Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019. Del personaggio ha parlato Kevin Feige: "Possiede forza sovrumana e resistenza, può volare a sei volte la velocità del suono, possiede un sesto senso e può scaricare esplosioni di energia radiante che rilascia dalla punta delle dita. Dimostra anche l’abilità di assorbire le altre forme di energia, come l’elettricità, per incrementare la sua forza e la sua energia, come fosse un’arma nucleare”