Nelle sale dal 06 ottobre, Domani, il docu-film che da speranza
Nei cinema italiani il 6 ottobre arriva Domani, il documentario francese che racconta quel che nessuno dice. Il messaggio che porta con sè è molto semplice, e di speranza: un mondo migliore è possibile e alla portata di tutti.
Zaino in spalla e mente molto aperta, i due registi per nulla green, Dion e Laurent hanno girato il globo, raccogliendo le storie straordinarie di chi si è unito in nome di un futuro migliore.
Poi le hanno poi divise in cinque capitoli: Agricoltura, Energia, Economia, Democrazia e Istruzione, ciascuno raccontato da gente esperta o di buona volontà.
A Detroit il fallimento del modello industriale pare sia stato ovviato grazie all’avviamento delle coltivazioni urbane. A Copenaghen, l’energia è (quasi) interamente frutto di fonti rinnovabili. In Inghilterra e in Svizzera, si è stampata una moneta alternativa, in modo da creare un fondo per le proprie città. In Finlandia, l’istruzione è un’eccellenza gratuita. In India si insegna la democrazia....
A dimostrazione che il cambiamento, quello vero e duraturo, comincia proprio dietro la porta di casa.
La razza umana ha immaginato la propria estinzione milioni e milioni di volte: con un meteorite, una malattia improvvisa e virulenta, l’attacco di alieni cattivi, l'invasione gli zombie, o una profezia Maya.
La catastrofe, dunque, è annunciata e insita dentro all'umanità. Ma due registi francesi. Cyril Dion e Mèlanie Laurent, sono convinti che si possa invertire la rotta. I due hanno girato un documentario della semplicità narrativa che arriverà nelle sale italiane il 6 ottobre.
Lo sapevate che in Francia servono due reattori nucleari solo per mantenere in stato di stand-by gli apparecchi elettronici? E che la produzione di uno smartphone libera nell'aria circa 57 kg di anidride carbonica?
Il film è distribuito da Lucky Red ed è stato campione di incassi in Francia, con più di 2 milioni di spettatori.
Fonte foto: Facebook