Donato Carrisi dirige La ragazza nella nebbia, film tratto dal suo bestseller

Dopo aver tenuto il mondo con il fiato sospeso con i suoi libri, Donato Carrisi firma il suo esordio alla regia: il protagonista del film è un grande attore.

Il nome di Donato Carrisi è molto caro al pubblico folto dei lettori di thriller. Vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio Bancarella, e in vetta alle classifiche di 24 Paesi, lo scrittore pugliese ha appassionato il mondo con i suoi libri, tra cui Il maestro delle ombre, Il Suggeritore, Il tribunale delle anime e La ragazza nella nebbia. E ora proprio quest'ultimo libro è diventato un film. Sono infatti appena terminate le riprese della pellicola, diretta proprio da Donato Carrisi, che debutta così nella regia.

La ragazza nella nebbia: il film

Per La ragazza nella nebbia il cast è a dir poco sensazionale. Protagonista del film è Toni Servillo, l'attore campano che noi italiani ammiriamo già da tempo e che il mondo ha scoperto grazie a Jep Gambardella de La Grande Bellezza (Oscar come miglior film straniero). Nel cast figurano altri attori di spicco: Alessio Boni, Jean Reno, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon, Lucrezia Guidone, Daniela Piazza, Ekaterina Buscemi, Thierry Toscan, Jacopo Olmo Antinori, Marina Occhionero, Sabrina Martina, Antonio Gerardi e Greta Scacchi.

La sceneggiatura del film è stata scritta dallo stesso Carrisi, mentre la pellicola è stata prodotta da Maurizio Totti e Alessandro Usai per la Colorado Film, insieme alla Medusa che ne curerà anche la distribuzione nelle sale. E c'è da scommettere che il film, proprio come il romanzo da cui è tratto, attirerà un folto pubblico.

La ragazza nella nebbia: la trama

Sinossi ufficiale tratta dal sito della casa editrice Longanesi:

La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l’auto dell’agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l’indagine grazie all’attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera.

Fonte foto: Facebook Carrisi https://www.facebook.com/donatocarrisiufficiale/