Il regista di "The Bourne Identity" e "Edge of Tomorrow" spiega la sua decisione al programma "Good Morning America"
Doug Liman ha compiuto una scelta radicale: ha lasciato gli Stati Uniti per andare in Ucraina a documentare in prima persona la guerra al fronte. Il regista di Mr. & Mrs. Smith e Edge of Tomorrow e produttore della saga di Bourne è intervenuto in diretta al programma Good Morning America per motivare la sua decisione al conduttore Michael Strahan.
Doug Liman in Ucraina: qui "40 milioni di storie da film"
Liman è reduce dall'avventura distopica Chaos Walking e si è appassionato a quel che succede in Russia quando ha accettato di dirigere la serie crime thriller ispirata al libro Red Notice. Scacco al Cremlino. Il romanzo di Bill Browder descrive da vicino l'impianto politico russo e denuncia la corruzione e gli intrighi finanziari di un sistema corrotto da avidità e potere.
A Good Morning America il regista rivela che una materia complessa e drammatica come la guerra dovrebbe interessare molto di più chi fa un lavoro come il suo.
Faccio film su persone comuni in circostanze straordinarie e qui ci sono 40 milioni di storie come questa.
Ad aver impressionato Liman è stato l'incontro con l'anziana suocera di un soldato ucraino che, insieme alle sue solite faccende quotidiane, fa scorta di molotov.
Come può la Russia dominare questo Paese quando le babushka hanno due casse di molotov nel capannone?
Perché Doug Liman è in Ucraina per testimoniare la guerra
Classe 1965, Doug Liman proviene da una famiglia ebrea newyorkese: è figlio del ricco avvocato Arthur L. Liman (primo consulente al Senato ai tempi della seduta Iran-Contra del 1987) e della pittrice e scrittrice Ellen Fogelson. Oltre a lavorare da regista e produttore con la sua società Hypnotic, fa parte del comitato consultivo del Legal Action Center e dell'Arthur Liman Public Interest Program della prestigiosa università di Yale.
L'accoglienza del regista in Ucraina è stata calorosa: Liman racconta a Strahan che Mr. & Mrs. Smith è un film molto famoso nell'ex repubblica sovietica e cittadini e istituzioni si sono messi a sua disposizione per fargli documentare il fronte e le altre zone di conflitto. Parte dell'intervista da Kiev è stata postata su Twitter dal profilo ufficiale di Good Morning America.