Dragon Film Festival: l’Oriente a Firenze

Giunto alla sua seconda edizione, il Dragon Film Festival porta in Italia venti pellicole provenienti da Hong Kong, Taiwan e da tutta la Cina

Dal 7 al 23 maggio torna a Firenze il Dragon Film Festival. L’evento, alla sua seconda edizione, propone due diversi appuntamenti: al Cinema Odeon dal 7 al 10 maggio una selezione di film che offrono uno spaccato della cinematografia cinese di questi ultimi anni, con l’ultimo capolavoro di Zhang Yimou, Lettere di uno sconosciuto, e dal 21 al 23 maggio allo Spazio Alfieri sei film direttamente da Hong Kong, dedicati alle arti marziali. In sala andranno venti pellicole provenienti, oltre che da Pechino e Shanghai, anche da Hong Kong e Taiwan.

Ad aprire la manifestazione, che si inserisce nella seconda parte della Primavera di Cinema Orientale 2015, il 7 maggio (ore 20.30) sarà la commedia The Truth About Beauty, incentrata su una giovane donna alle prese con gli inarrivabili standard di bellezza richiesti dalla società contemporanea. Protagonista del film Baihe Bai, astro nascente delle commedie romantiche, interprete anche di Personal Taylor di Feng Xiaogang in un’altra sezione del Festival. Presente alla proiezione in anteprima italiana anche la regista Aubrey Lam (Lam Oi-Wah).

In calendario, tra le altre pellicole proposte, il noir taiwanese Partners in Crime (8 maggio, ore 17) di Jung-chi Chang, The Great Hypnotist (8 maggio, ore 15), thriller psicologico diretto da Leste Chen, Black Coal Thin Ice (10 maggio, ore 16) di Diao Yinan vincitore dell’Orso d’oro per la miglior regia e dell’Orso d’argento per il miglior attore al 64esimo Festival di Berlino e Camera di James Leong. Il lavoro verrà presentato al pubblico dal suo protagonista, il divo di Hong Kong, Sean Li (Sean Ka Hoe).

Infine, il Dragon Film Festival ha stretto un’importante partnership con una delle realtà cinesi più solide del territorio toscano: prima di ogni film verranno proposti al pubblico del Dragon quindici cortometraggi direttamente dalla mostra Facewall in corso fino al 27 settembre al Museo del Tessuto di Prato.

 

La Redazione