Il regista Denis Villeneuve ha spiegato perché non ha mai inserito, nei suoi film, scene post-credit, come accaduto anche in 'Dune'.
C'è una scena familiare a cui le persone assistono quasi ogni volta che vanno al cinema: parliamo della scena post-credit, parte del film che crea molto interesse negli spettatori i quali, spesso, si mettono a cercare in rete informazioni specifiche su questa particolare scena. In Dune, nuovo film di Denis Villeneuve, tale parte è assente. Il regista ci spiega il perché.
Dune, Denise Villeneuve: ecco perché non c'è una scena post-credit
Dune è uno dei principali film del 2021 privo di scena post-crediti: il regista Denis Villeneuve ha una ragione molto specifica per cui non ne ha inclusa una alla fine del film. "Non mi piacciono le scene post-credits", ha dichiarato il cinesta in una intervista a NME. "C'è un'emozione finale molto specifica che stavo cercando con il fotogramma conclusivo [del film, ndr] e non voglio creare confusione. Quindi no, non uso scene post-credits. Non l'ho mai fatto e non lo farei mai".
La decisione di Villeneuve di non inserire in Dune una scena post-credit ha senso. Ha anche ragione sul fatto che nessuno dei suoi film precedenti, tra cui Blade Runner 2049 e Arrival, richiedeva scene post-credits per renderli migliori - probabilmente, li avrebbe solo peggiorati. Ci sono molte ragioni, in verità, per cui si poteva tranquillamente inserire una scena dopo i titoli di coda alla fine di "Dune".
Per prima cosa, sappiamo già che sarà realizzata una serie TV intitolata Dune: The Sisterhood, interamente dedicata a Bene Gesserit e una scena post-credit l'avrebbe facilmente anticipata. In alternativa, anche se un sequel di Dune non è stato ancora annunciato, sappiamo che il film è stato creato con l'intenzione di realizzarne un sequel. Pertanto, a meno che il primo film non sia un completo flob (cosa improbabile), un sequel di Dune sembra quasi garantito.
L'introduzione delle scene post-credit
Tecnicamente parlando, le scene post-credit esistono da decenni. La prima è apparsa nel lontano 1966 in Matt Helm il silenziatore, un film in cui Dean Martin interpretava una spia di nome Matt Helm. In effetti, proprio come le moderne sequenze post-crediti che abbiamo imparato a conoscere, i momenti finali della pellicola annunciavano e promuovevano il sequel del film, Matt Helm... non perdona!.
Sia la Marvel che la DC hanno preso l'abitudine di inserire non solo una, ma più scene post-credit, sia durante che dopo le sequenze dei titoli di coda di film e serie TV. Di conseguenza, il pubblico si è così abituato all'esistenza di una scena aggiuntiva alla fine dei film, che molti pensano che la maggior parte ne avrà.