Il regista di film cult come "Baby Driver" e "L'alba dei morti dementi" stila una lista imperdibile e piena di sorprese
Edgar Wright, il regista inglese classe 1974 che rivolta i generi come calzini, pensa a tutte le persone in quarantena. Il geniaccio britannico vuole aiutare il pubblico a trascorrere in modo lieto le tante ore casalinghe procurate dall'emergenza da Covid-19. Quale modo migliore che gustarsi sul divano 100 commedie per mettersi di buon umore e non pensare al futuro che ci attende? Specie se a consigliarle è il regista con alle spalle la Trilogia del Cornetto e cult incompresi come Scott Pilgrim vs. the World e Baby Driver.
Edgar Wright: film per superare la quarantena
La lista è disponibile sul sito Letterboxd ed è una scorpacciata di titoli noti e meno conosciuti. Wright, che in questi giorni sta completando in isolamento la post-produzione del suo prossimo film, l'horror Last Night in Soho, accompagna ai suoi consigli un testo introduttivo.
Per superare questi momenti difficili, godetevi una copiosa razione delle commedie che ho preferito nel corso degli anni. Potrei facilmente darvene altre cento, quindi non dite 'E dov'è tal dei tali?'. Mettetevi comodi, godetevi questi film e fateci sapere quali vi hanno strappato un sorriso. NB: No, non sono stato così presuntuoso da inserire un mio film qui.
Edgar Wright, commedie contro l'isolamento
L'elenco di Edgar Wright include di tutto. Ci sono grandi classici: Preferisco l'ascensore con uno strepitoso Harold Lloyd, La legge dell'ospitalità con un Buster Keaton in forma smagliante, La febbre dell'oro di e con Charlie Chaplin (il film con la celebre scena della danza dei panini), il rutilante e iconoclasta Il magnifico scherzo con i fratelli Marx.
Non mancano altri titoli iconici come l'immortale Giorno di festa di Jacques Tati, il feroce e spassosissimo L'appartamento di Billy Wilder, l'esilarante commedia nera La signora omicidi di Alexander Mackendrick, la singolare horror comedy Un secchio di sangue di Roger Corman.
La modernità irrompe con le commedie di Woody Allen – da Il dittatore dello Stato libero di Bananas a Provaci ancora, Sam – e l'umorismo surreale dei Monthy Python di Brian di Nazareth, le parodie di Mel Brooks e la comicità demenziale di L'aereo più pazzo del mondo.
Non mancano i cult degli anni '80, da Una poltrona per due a Un biglietto in due, fino ad arrivare a titoli più recenti come School of Rock con Jack Black, Idiocracy di Mike Judge e Etan Cohen e Zombie contro zombie del giapponese Shin'ichirō Ueda.
Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti. E ora la "sfida" passa a un altro collega: il prossimo chiamato a dispensare le sue dritte sarà Rian Johnson.
Fonte foto copertina: DreamWorks Animation