Elio Germano, 'Cotoletta' è diventato una star del cinema: i suoi film

Elio Germano ha esordito a 13 anni nel mondo del cinema con Ci hai rotto papà, da quel momento la sua carriera si è impennata

Ne ha fatta tanta di strada Elio Germano da quando interpreteva Andrea Cecconi, alias Cotoletta, nella commedia Ci hai rotto papà. All'epoca dell'uscita di quella che è stata l'ultima pellicola diretta dalla coppia di registi Castellano e Pipolo, Elio Germano aveva solamente 13 anni e poteva solamente sognare di riuscire a realizzare la carriera da attore che ha poi fatto, arrivando anche a vincere prestigiosi premi a kermesse come il Festival di Cannes, il David di Donatello, i Nastri d'argento e i Globi d'oro. Ma da Ci hai rotto papà, la carriera nel mondo del cinema dell'attore romano è andata in crescendo. 

Elio Germano: i film degli esordi

Dopo l'esordio assoluto nel mondo del cinema con il già citato Ci hai rotto papà, nel 1999 Elio Germano ha recitato nel film Il cielo in una stanza, diretto da Carlo Vanzina. Nel 2001 ha poi lavorato con un regista del calibro di Ettore Scola in Concorrenza sleale e, sempre nei primi anni 200, lo si è potuto vedere il pellicole come Ultimo stadio, Ora o mai più, Liberi, Che ne sarà di noi, Chiamami Salomè.

Sempre nei primi anni 2000 Elo Germano ha avuto alcune parti in film che hanno avuto un grande successo come Quo vadis, baby? Di Gabriele Salvatores, Romanzo Criminale di Michele Placido (dove ha interpretato il ruolo de Il Sorcio) e Melissa P. di Luca Guadagnino. 

Elio Germano: la filmografia completa

La trasformazione di Elio Germano da attore a vera e propria star del cinema italiano è avvenuta però nel 2006, grazie al film di Paolo Virzì N (Io e Napoleone) dove interpreta il giovane insegnante Martino Papucci che viene scelto da Napoleone Bonaparte per annotare le sue memorie. Altro film di grande successo in cui ha avuto una parte da protagonista è Mio fratello è figlio unico, pellicola diretta da Daniele Luchetti nella quale interpreta il ruolo di Accio Benassi. 

Negli anni successivi Elio Germano ha poi lavorato in Tutta la vita davanti, sempre di Paolo Virzì, Magnifica presenza di Ferzan Ozpeterk, Il giovane favoloso di Mario Martone, Suburra di Stefano Sollima, Questione di karma di Edoardo Falcone, Io sono Tempesta di Daniele Lucchetti e Troppa grazie di Gianni Zanasi.